Paolo Mastrolilli per “la Stampa”
«Organizzerò interviste per te con Il Giornale e il Corriere della Sera in Italia, concentrandole sulle prospettive della politica estera di Trump».
Così scrive il 13 maggio 2016 Joseph Mifsud, professore maltese della Link Campus University ora sparito, in una mail inviata al consigliere del candidato presidenziale repubblicano George Papadopoulos.
George Papadopoulos e Simona Mangiante
Ma perché? Si capisce il tentativo di Mifsud di accreditarsi come surrogato di Trump in Europa, però l'attenzione specifica per l'Italia resta un mistero, ora al centro dell'inchiesta sul Russiagate condotta dal segretario alla Giustizia Barr e il procuratore Durham.
Il passaggio si trova alla pagina 495 del rapporto pubblicato ieri dalla Commissione Intelligence del Senato americano. E' intitolato «Russian Active Measures Campaigns and Interference in the 2016 US Election», ed è il resoconto delle ingerenze di Mosca nelle presidenziali vinte da Trump.
Considerando che la Commissione è guidata dai repubblicani, per gli Usa è significativo che riconosca la realtà delle operazioni condotte dal Cremlino, e soprattutto che accusi l'ex manager della campagna del capo della Casa Bianca, Paul Manafort, di aver avuto contatti estesi con Konstantin Kilimnik, definito «un agente dell'intelligence russa».
Non siamo ancora alla prova della collusione fra Trump e Putin, ma di sicuro c'è la conferma di interazioni quanto meno sospette. L'Italia è coinvolta perché il rapporto cita il viaggio a Roma dell'ex avvocato di Trump Coehn, e perché il primo incontro tra Mifsud e Papadopoulos era avvento alla Link Campus University di Roma nel marzo del 2016.
Poi a Londra Joseph aveva informato George che i russi avevano le mail di Hillary, e l'ex consigliere di Trump è convinto che l'operazione fosse una trappola tesa dai servizi segreti italiani sotto la guida del governo Renzi, per spingerlo a compiere un passo falso e incastrare la campagna repubblicana.
MATTEO RENZI IN VISITA DA OBAMA PER FARSI SPONSORIZZARE IL REFERENDUM
Barr e Durham sono stati a Roma per indagare il 15 agosto e il 27 settembre 2019, e si preparano ad emettere incriminazioni o pubblicare un rapporto prima del voto del 3 novembre. Il documento del Senato ricostruisce la parte italiana, e afferma che «Mifsud ha esibito un comportamento coerente con l'addestramento di intelligence, ed aveva legami col governo russo».
Così chiarisce il mistero del professore maltese, confermando che era un agente di Mosca. Infatti le sue rivelazioni a Papadopoulos coincidono anche nei tempi con il furto delle mail fatto dal servizio militare GRU.
Resta da capire invece la sua attenzione specifica per l'Italia, confermata dalla proposta di agire come intermediario per far apparire sui media del nostro Paese George, ora sposato con Simona Mangiante, che Mifsud conosceva da prima di lui. Il nostro era solo uno dei tanti Paesi europei da penetrare, o il teatro centrale dell'operazione?
Joseph Mifsud, Stephan Roh, and a former Russian government official, Alexey Klishin, sat at a conference at the Link University campus in Rome joseph mifsud vincenzo scotti paul manafort, roger stone e charlie black
simona mangiante george papadopoulos GEORGE PAPADOPOULOS 1 GEORGE PAPADOPOULOS 2 simona mangiante george papadopoulos 1 george papadopoulos simona mangiante george papadopoulos con la moglie simona mangiante simona mangiante george papadopoulos 2
RENZI OBAMA michelle obama agnese landini barack obama matteo renzi matteo renzi e barack obama matteo renzi e barack obama 15 RENZI OBAMA
george papadopoulos a un evento trump