Nel giorno in cui i Cinque Stelle si rivedono per fare il punto sulla Liguria, Beppe Grillo si lamenta della “democrazia in apnea” e invoca nuovi “strumenti per stare assieme”. È un post che trasuda stanchezza per la politica attuale, quello di Grillo sul proprio blog: “Quanto si può resistere in apnea? Esistono varie tecniche – scrive l’artista genovese – ma il risultato è sempre lo stesso: un normale organismo può rimanere senza ossigeno per non più di pochi minuti. Allora mi chiedo se la democrazia è in apnea, se siamo di fronte alla necessità di trovare nuovi strumenti, inventarci nuovi modi per capire come stare insieme”.
È necessario, secondo Grillo, in una fase in cui “le democrazie rappresentative di tutto il mondo scricchiolano, sanno di antico”. E allora meglio tentare di cambiare, ricorrendo a metodi o esperimenti di democrazia diretta. E uno in particolare ha colpito il fondatore del Movimento: “C'è una iniziativa fantastica di cui vi voglio parlare, e si chiama G1000. Un gruppo di pensatori e di attori indipendenti ha chiamato all’adunata chiunque volesse partecipare a un reale tentativo di cambiamento del Belgio. Così a Bruxelles l’11 novembre 2011, mille cittadini scelti a caso hanno avuto l’opportunità di discutere, in tutta libertà, il futuro del Paese”.