BIBI LA VIDA LOCA - ISRAELE VA VERSO IL VOTO E NETANYAHU SEMBRA AVER PERSO LA SUA BUONA STELLA - PUTIN L’HA ABBANDONATO PER IL CASINO DELLA SIRIA E ANCHE I RAPPORTI CON GLI USA SONO AI MINIMI DOPO LO SCOOP DI “POLITICO” SECONDO CUI IL MOSSAD AVREBBE SPIATO LA CASA BIANCA - DONALD DICE CHE NON CI CREDE, MA NEL FRATTEMPO È PRONTO A UN ACCORDO CON L’IRAN (CHE PER ISRAELE NON È BUONO)…

-

Condividi questo articolo


Chiara Clausi per “il Giornale”

 

benjamin netanyahu benjamin netanyahu

Sempre più isolato e accerchiato. Così appare Benjamin Netanyahu a qualche giorno di distanza delle elezioni politiche del 17 settembre. La buona stella di Bibi The King, la sua capacità di rimontare in ogni circostanza è stata messa a dura prova da una raffica di eventi imprevedibili. Secondo fonti riservate della Casa Bianca citate da Bloomberg, Donald Trump, fin qui il suo più stretto alleato, ha discusso con gli stretti consiglieri la possibilità di allentare le sanzioni all' Iran per arrivare al summit con il presidente iraniano Hassan Rohani. Uno smacco per il premier israeliano che puntava a ridimensionare la minaccia iraniana con una politica muscolare da parte degli Usa.

 

putin netanyahu putin netanyahu

E anche l' idillio con il presidente russo Vladimir Putin sembra arrivato al capolinea, per via del mancato ridimensionamento della presenza dei Pasdaran in Siria. Ultima mazzata, ieri il quotidiano americano Politico ha svelato che Israele con molta probabilità avrebbe spiato la Casa Bianca.

 

benjamin netanyahu accusa l'iran di non rispettare il deal nucleare benjamin netanyahu accusa l'iran di non rispettare il deal nucleare

Dispositivi elettronici, in grado di intercettare cellulari protetti, erano stati posti vicino alle sedi del potere di Washington. È probabile che l' intelligence dello Stato ebraico volesse capire in anticipo le mosse di Trump sul dossier iraniano. Il capo della Casa Bianca non ha mostrato irritazione ma non è più in totale sintonia con l' amico Netanyahu. Tanto che sarebbe pronto ad aderire al piano francese di destinare una linea di credito di 15 miliardi all' Iran. A Teheran sono sempre più convinti che il leader Usa voglia un accordo a tutti i costi, da utilizzare come carta a proprio favore in campagna elettorale.

DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU

 

Netanyahu, da Sochi sulle rive del Mar Nero dove ieri ha incontrato Putin, ha negato tutto. «Non c' è stato nessun lavoro di intelligence negli Stati Uniti, nessuna spia - ha ribattuto -. È una montatura completa. È una clamorosa bugia». Ma questa rivelazione se confermata potrebbe scuotere e mettere in crisi una relazione diplomatica chiave sia per gli Stati Uniti che per Israele.

netanyahu lieberman netanyahu lieberman

 

E come se non bastasse vacillano anche le relazioni tra Netanyahu e Putin. I punti di frizione tra i due Paesi sono sempre gli stessi. Netanyahu preme perché i russi spingano l' Iran a ritirare le forze dei Pasdaran e il loro apparato missilistico da Siria, Iraq e Libano. Putin finora ha fatto ben poco, a parte evitare che le milizie arrivassero fino al Golan.

 

netanyahu netanyahu

Anche la mossa di annunciare l' annessione della Valle del Giordano in caso di vittoria non ha portato molti consensi. Due giorni fa Netanyahu ha annunciato che annetterà quella parte della Cisgiordania e «tutti gli insediamenti ebraici» se verrà rieletto primo ministro, anche se in «massimo coordinamento» con gli Stati Uniti.

 

LA VIGNETTA DEL NEW YORK TIMES SU NETANYAHU E TRUMP LA VIGNETTA DEL NEW YORK TIMES SU NETANYAHU E TRUMP

Putin non si è espresso, forse per la sua precedente annessione della Crimea, ma il ministero degli esteri russo ha condannato la mossa. E anche l' Onu ha preso posizione contro Netanyahu. «Simili piani rappresenterebbero una seria violazione della legge internazionale», ha chiosato il segretario generale dell' Onu Antonio Guterres.

 

Ma non finisce qui. Facebook giovedì ha sospeso la funzione di chat automatica della pagina ufficiale di Netanyahu per 24 ore. L' accusa è aver violato la politica di divieto di incitamento all' odio del social.

netanyahu e mike pompeo al muro del pianto netanyahu e mike pompeo al muro del pianto

 

vignetta bibi netanyahu suddeutsche zeitung vignetta bibi netanyahu suddeutsche zeitung

Il messaggio inviato sarebbe stato un avvertimento: gli arabi «vogliono distruggerci tutti». O meglio qualsiasi coalizione di opposizione che includesse politici arabi sarebbe «un governo debole di sinistra laica che si basa su arabi che vogliono distruggerci tutti: donne, bambini e uomini». In un' intervista con la radio nazionale Kan Reshet Bet, Netanyahu ha negato di aver scritto il post. «È stato un errore di un dipendente», ha poi spiegato. Ma Facebook ha ribattuto duramente: «In caso di ulteriori violazioni, continueremo a prendere le misure appropriate».

DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHU yair netanyahu yair netanyahu yair e bibi netanyahu yair e bibi netanyahu NETANYAHU E MIKE PENCE NETANYAHU E MIKE PENCE netanyahu netanyahu

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...