BIDEN SCRIVE SUI SOCIAL: “UNITI NON C’È NIENTE CHE NON POSSIAMO FARE, LO DIMOSTRERÒ OGNI GIORNO DELLA MIA PRESIDENZA”. E TRUMP LO INFILZA: “È UN NUOVO GIORNO E JOE NON RICORDA DI AVER ABBANDONATO LA CORSA IERI!" - I REPUBBLICANI PRONTI AI RICORSI CONTRO IL TRASFERIMENTO DEI FONDI DELLA CAMPAGNA DA BIDEN A KAMALA HARRIS...

- -

 

-

Condividi questo articolo


Da repubblica.it

 

Biden: “Uniti non c’è niente che non possiamo fare”

trump biden trump biden

“Siamo gli Stati Uniti d'America: non c'è niente che non possiamo fare se lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordare chi siamo", lo scrive su X il presidente Usa Joe Biden. "Ho dedicato la mia presidenza a dimostrarlo e continuerò a farlo oggi, domani e ogni giorno in cui avrò l'onore di essere il vostro presidente".

 

 

Trump attacca Biden: “Non ricorda di aver mollato”

"Èun nuovo giorno e Joe Biden non ricorda di aver abbandonato la corsa ieri!" ha scritto Donald Trump sul suo sito di social media, Truth Social.

 

donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 3 donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 3

I repubblicani pronti ai ricorsi contro il trasferimento dei fondi della campagna da Biden a Harris

Già poche ore prima dell'annuncio di Biden, il leader repubblicano, intervistato da Cnn, affermava che ci potrebbero essere ricorsi legali in diversi stati. "I democratici hanno un vero problema, ogni stato ha il suo sistema elettorale, questo è il nostro sistema costituzionale", spiegava Johnson, parlando di "una reale difficoltà" cambiare il candidato. "Biden è stato scelto dopo un lungo processo democratico in cui 14 milioni di persone hanno partecipato alle primarie - continuava lo Speaker - sarebbe molto interessante vedere se il cosiddetto partito della democrazia di riunisce dietro le quinte, spinge un bottone e mette qualcun altro nel ticket".

dibattito trump biden sulla cnn 2 dibattito trump biden sulla cnn 2

 

"Biden non può trasferire i suoi soldi ad Harris perché sono stati raccolti sotto il suo nome e non c'è nessun meccanismo legale che assicura che siano stati raccolti insieme ad Harris prima che divenissero i candidati del partito", afferma Charlie Spies, avvocato dei repubblicani specializzato in raccolta di fondi, sostenendo quindi che la mossa dei dem sarebbe stata lecita solo dopo il riconoscimento ufficiale durante la convention di Chicago del ticket Biden-Harris.

donald trump durante il dibattito con biden alla cnn donald trump durante il dibattito con biden alla cnn

 

In caso di ricorso presso la commissione federale, molto probabilmente la questione rimarrebbe bloccata dal momento che i suoi sei membri sono equamente divisi tra democratici e repubblicani, e molto probabilmente finirebbe di fronte ad un giudice. E questo potrebbe non essere l'unico ricorso legale contro la sostituzione di Joe Biden come candidato dalla Casa Bianca, come continua ad avvisare, o minacciare, lo Speaker repubblicano, Mike Johnson.

dibattito trump biden sulla cnn 4 dibattito trump biden sulla cnn 4

 

donald trump al dibattito con biden donald trump al dibattito con biden donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 1 donald trump joe biden dibattito presidenziale cnn 1 dibattito trump biden sulla cnn 5 dibattito trump biden sulla cnn 5

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…