BONAFEDE O CATTIVA FEDE? - “IL FATTO QUOTIDIANO” SUI PESTAGGI A SANTA MARIA CAPUA VETERE: “ORA CARTABIA SI SVEGLIA: AGENTI SOSPESI” - FACCI: “I FATTI SONO DELL’APRILE 2020, E IL MINISTRO ERA BONAFEDE. E MARTA CARTABIA CHE C' ENTRA? NIENTE” - M. FELTRI: “QUELLO CHE SANNO FARE, NON SOLO IL PD, TUTTI, È DI INTRODURRE NUOVI REATI, AUMENTARE LE PENE, INZEPPARE DI ALTRI DISPERATI QUELL' ORRIDO INFERNO DEI VIVI. CHE A NOI VADA BENE COSÌ, CHE NON SIAMO IN PIAZZA A PROTESTARE, È L' ULTIMA MISURA DELLA BARBARIE”

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1 - L'INESATTO QUOTIDIANO

Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 11 le violenze dei poliziotti sui detenuti a santa maria capua vetere 11

Noi, nelle cronache, non possiamo fare il nome dei bambini, delle vittime di violenza sessuale e dei magistrati sottoposti a indagini disciplinari; e già qualcuno pare di troppo.

 

Non è il caso di aggiungere anche gli agenti della polizia penitenziaria, come qualcuno ha invocato a margine di un' inchiesta e di immagini - quelle dei pestaggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere - che lasciano poco spazio all' immaginazione. Magari ecco, sul piano politico potremmo evitare di menzionare chi non c' entra niente.

ALFONSO BONAFEDE ALFONSO BONAFEDE

 

Ed eccoci agli amici del Fatto Quotidiano: «Ora Cartabia si sveglia: agenti sospesi», titolava ieri. La guardasigilli Marta Cartabia, cioè, si è svegliata, quindi prima dormiva, in qualche modo c' entra lei, è colpa sua. Dettaglio: i fatti sono dell' aprile 2020, e il ministro della Giustizia era Alfonso Bonafede.

MARTA CARTABIA MARTA CARTABIA

 

Nell' ottobre 2020, quando ci fu un' interpellanza dei Radicali sui pestaggi, Bonafede rispose attraverso il suo sottosegretario Andrea Ferraresi: era stata solo «una doverosa azione di ripristino della legalità e agibilità dell' intero reparto».

 

Poi Bonafede aggiunse: «Si deve parlare di atti criminali ascrivibili a una ristretta parte dei detenuti... lo Stato non indietreggia». E Marta Cartabia che c' entra? Niente: l' altro giorno ha detto solo che l' accaduto «è un' offesa alla dignità dei detenuti e anche alla divisa che la polizia penitenziaria deve portare con onore».

le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 9 le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 9

 

2 - L'INFERNO DEI VIVI

Mattia Feltri per “La Stampa”

 

Ricordo tanti anni fa in un' aula di tribunale un prigioniero coperto di lividi ed ecchimosi. Affidò i suoi occhi agli occhi del giudice. Mi hanno gonfiato di botte, disse. L' avvocato appoggiò i gomiti sul banco, si mise le mani nei capelli e scosse il capo. Il prigioniero fu accusato lì per lì di calunnia.

 

Chi abbia frequentato certi ambienti sa come vanno le cose e nulla si può fare a meno che, come è successo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, le telecamere di sorveglianza non restino accese per sbaglio.

alfonso bonafede francesco basentini alfonso bonafede francesco basentini

 

Ma non voglio parlare degli agenti penitenziari, come in ogni categoria ce ne sono di ottimi e di pessimi, vorrei parlare di Fëdor Dostoevskij e di un suo inappuntabile giudizio abusato e scritto nel vento: il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.

 

Lasciando perdere il bislacco Matteo Salvini, che fra picchiati e picchiatori solidarizza coi picchiatori, mi ha colpito lo sbigottimento del Pd, secondo cui il ministro Marta Cartabia dovrebbe precipitarsi a riferire al Parlamento.

le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 7 le foto usate per il depistaggio sulle violenze a santa maria capua vetere 7

 

Potrebbe chiedere conto ai suoi di ministri - peccato non disporre dello spazio per l' elenco - che negli ultimi venticinque anni hanno volenterosamente contribuito allo sfacelo: abbiamo carceri in perenne carenza d' organico, fatiscenti, sovraffollate, luoghi di suicidi, di gente in attesa di giudizio, di mamme recluse coi loro bambini.

 

E quello che sanno fare, non solo il Pd, tutti, è di introdurre nuovi reati, aumentare le pene, inzeppare di altri disperati quell' orrido inferno dei vivi. Che a noi vada bene così, che non siamo in piazza a protestare, è l' ultima misura della barbarie.

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