BOOM! TRA I PRESUNTI CLIENTI DELLA “BANDA DEL DOSSIER” CI SAREBBE FORZA ITALIA - ENRICO PAZZALI CHIEDEVA AL SUO SOCIO, L’EX “SUPER POLIZIOTTO” CARMINE GALLO: “MI CONTROLLI UN NOMINATIVO DI UNA SIGNORA ("SIMONA GELPI, DI AUTOGRILL") CHE MI HA GIRATO FORZA ITALIA?… MI ARRIVA DALLA RONZULLI, MI FA UN PO’ PAURA” – PAZZALI CHIEDEVA NOTIZIE SUL GIRO DI LETIZIA MORATTI, AVVERSARIO ALLA REGIONE DI ATTILIO FONTANA - "DOMANI": "ADESSO GIORGIA MELONI, CHE PARLA DA MESI DI COMPLOTTI DEI MEDIA E DELLA SINISTRA, CHIEDERÀ ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA DI SENTIRE RONZULLI E SANTANCHÈ, PURE LEI CITATA NELLE CARTE?"

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Enrica Riera per “Domani”

 

carmine gallo carmine gallo

«Dossieraggio illegale, anche per conto e nell'interesse di appartenenti al mondo politico». Ai pubblici ministeri della procura di Milano è chiaro lo "scopo associativo" del gruppo che dagli uffici di via Pattari avrebbe prelevato migliaia di informazioni da banche dati strategiche. «Ricattare, estorcere, condizionare gli avvenimenti politici», scrive chi indaga.

 

Non mancano nelle oltre mille pagine dell'atto di accuse dei pubblici ministeri riferimenti ai "clienti" politici, ossia partiti o singoli esponenti, della presunta associazione a delinquere. Un dato quest'ultimo che emerge dalle intercettazioni captate tra il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, e il "super poliziotto" Carmine Gallo, entrambi legati alla Equalize srl, al centro del fascicolo d'indagine.

 

L’hard disk e il pc di Nunzio Samuele Calamucci L’hard disk e il pc di Nunzio Samuele Calamucci

«Mi controlli un nominativo di una signora che mi ha girato Forza Italia?», chiedeva il manager meneghino all'ex ispettore. Solo più tardi Pazzali rivelerà che ad avergli chiesto l'informazione in questione sarebbe stata la senatrice forzista Licia Ronzulli, berlusconiana di primissimo piano, fino all'avvento di Antonio Tajani la più vicina al Cavaliere. «Mi arriva, mi arriva dalla Ronzulli, mi fa un po' paura», prosegue ancora Pazzali. Il report che sarebbe stato richiesto verte, pertanto, su tale «Simona Gelpi, di Autogrill».

 

enrico pazzali enrico pazzali

Lo scopo di Pazzali è anche capire se Gelpi abbia avuto coinvolgimenti «in qualche roba con Berlusconi». «No, no, no, non ha mai fatto nulla da giovane, si è sempre occupata di comunicazione», precisa Gallo che dice pure di esserne certo perché possiede un rapporto completo sulle cosiddette "olgettine".

 

Perché dunque Ronzulli avrebbe chiesto informazioni sulla donna? A questo giornale la senatrice, una volta contattata, mostra subìto un certo nervosismo: «Siete dei cialtroni», è la prima parte del suo commento. Solo dopo in qualche modo fa una mezza ammissione: «E se avessi chiesto di controllare sarei stata a conoscenza degli illeciti commessi? No. Ho saputo della cosa ieri dai giornali», aggiunge.

 

[...]

attilio fontana sul palco di pontida foto lapresse attilio fontana sul palco di pontida foto lapresse

A ogni modo l'uso delle informazioni illecitamente raccolte serve anche per ottenere «notizie sul conto dei competitors politico-economici dello stesso Pazzali e di soggetti politicamente legati a quest'ultimo».

 

Un esempio? Attilio Fontana, governatore leghista della regione Lombardia, vicino al manager di Fondazione Fiera. Così vicini che è lo stesso Fontana a richiamare Pazzali a Milano e promuoverlo al vertice della Fondazione dopo che aveva lasciato Fiera di Milano spa coi bilanci in rosso.

 

carmine gallo samuele calamucci carmine gallo samuele calamucci

A ottobre 2022, Pazzali aveva contattato Gallo con un obiettivo: voleva «acquisire eventuali notizie pregiudizievoli sul conto di qualcuno dei componenti del Consiglio Direttivo di Lombardia Migliore che, anche attraverso il sito "lombardiamigliore.it", promuove la candidatura di Letizia Moratti quale futuro Presidente della Regione Lombardia».

 

Il manager chiedeva, insomma, notizie contro gli avversari di Fontana. E in particolare, si legge nella richiesta dei pm, cercava informazioni su Marco Tizzoni.[...] Tizzoni è [...] l'ex leghista che presentò a Milano l'esposto in cui era adombrato il sospetto che l'Associazione Maroni Presidente «fosse stata tenuta nascosta ai consiglieri dovendo servire quale soggetto occulto di intermediazione finanziaria in favore della Lega o di terzi».

 

MARCO TIZZONI MARCO TIZZONI

Un report, in altre parole, quello contro Moratti che allo stesso tempo avrebbe potuto colpire il "grande accusatore" del partito del Carroccio. In un altro caso relativo a un altro dossier da confezionare, Pazzali lasciava intendere che la richiesta arrivava direttamente dal governatore Fontana: «Attilio mi chie...Fontana mi chiede». I pm però scrivono che al momento non c'è alcuna prova dell'«effettivo coinvolgimento» del presidente. [...]

letizia moratti attilio fontana letizia moratti attilio fontana Enrico Pazzali Enrico Pazzali CARMINE GALLO CARMINE GALLO carmine gallo samuele calamucci carmine gallo samuele calamucci carmine gallo carmine gallo Enrico Pazzali Enrico Pazzali

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

BUM! NON SOLO GIULI-SPANO, STASERA “REPORT” MOSTRERÀ IN ESCLUSIVA LA FOTO DEL CAPOCCIONE DI GENNARO SANGIULIANO, SPACCATO COME UNA MELA DA UNA PROFONDA FERITA - È LA “PISTOLA FUMANTE” DELL’AGGRESSIONE SUBITA DA PARTE DI MARIA ROSARIA BOCCIA - SECONDO QUANTO SCRIVE "GENNY DELON" NELLA SUA DENUNCIA, LO SFREGIO È AVVENUTO LO SCORSO 16 LUGLIO IN UNA STANZA DELL’HOTEL NAZIONALE DI SANREMO A CONCLUSIONE DI UN’ACCESA DISCUSSIONE NATA DOPO IL FATALE ANNUNCIO DEL MINISTRO ALLA “POMPEIANA ESPERTA” DI VOLER CHIUDERE LA LORO RELAZIONE E DI NON VOLER LASCIARE LA MOGLIE - DAGOREPORT: COSA È SUCCESSO AL MALCONCIO GENNARINO DOPO L'ASSALTO CONTUNDENTE DELLA BOCCIA IN MODALITÀ JENA DI POMPEI? I SELFIE NEL BAGNO DELL’ALBERGO SANREMESE, IL PRECIPITOSO RITORNO A ROMA SEMPRE AFFIANCATO DALLA FACINOROSA BOCCIA, LA BALLA CHE RIFILA AGLI AMICI, LA MOGLIE CHE PRENDE CONTATTO CON UN CHIRURGO PLASTICO CHE…

DOPO DUE ANNI DI GOVERNO, PUR SENZA UNA SINISTRA CAPACE DI FARE OPPOSIZIONE, FRATELLI D’ITALIA STA IMPLODENDO - DA “GENNY, ULTIMO SCHIAVO DI POMPEI’’ A GIULI, PIFFERO DELL’INFOSFERA GLOBALE CHE SCRIVE SAGGI DAL TITOLO “GRAMSCI È VIVO”, LO ZOCCOLO DURO DEL PARTITO SI STA RIBELLANDO ALLE SCELTE DI GIORGIA MELONI - MENTRE LA BASE DI FDI DA’ SOLO UNA SETTIMANA DI VITA MINISTERIALE AL GIULI-RIDENS E IL REIETTO LOLLOBRIGIDA SI FA LA SUA CORRENTE, LA MELONI È SEMPRE PIÙ NERVOSA IN ATTESA DEL VERDETTO DI DOMANI: UNA DESTRA SCONFITTA IN LIGURIA POTREBBE DAR VITA A UN’ONDA LUNGA E PERICOLOSA… 

“GIULI? UN TRADITORE CHE HA GIURATO FEDELTÀ AL SISTEMA NEOLIBERALE, NON UNA MA DUE VOLTE” – RAINALDO GRAZIANI, FONDATORE NEGLI ANNI ’90 DEL GRUPPUSCOLO NEONAZI MERIDIANO ZERO NEL QUALE MILITAVA IL FUTURO MINISTRO DELLA CULTURA, ANTICIPA LA SUA INTERVISTA DI STASERA A “REPORT” - DAGOREPORT: GRAZIANI, DAL PADRE LELLO, FONDATORE DI ORDINE NUOVO, AL FIGLIO RAINALDO CHE SOSTIENE UNA VISIONE NEO-PAGANA DELL'ESISTENZA, OFFICIANDO AL SOLE IL CULTO DELLA COSTITUZIONE DI “UOMINI NUOVI”… – VIDEO

DAGOREPORT - NON SARÀ LA PRESA DELLA BASTIGLIA, MA LA PRESA DELL’ARSENALE DI VENEZIA, CHE RITORNA FASCISTA DOPO UN CINQUANTENNIO DI EGEMONIA SINISTRA E CHIC, CI PROIETTA NEI “PROSSIMI DILUVI”, LA RIVISTA DELLA BIENNALE “CHE SA DI ACQUA”, DICE ANNUSANDOLA IL DIVO GIULI. RIVISTA CHE ERA STATA SOSPESA AI TEMPI DEL ’68 E CHE RINASCE OGGI AI TEMPI DEL FASCIO SOLARE, ALLINEATI DIRETTORI E DIRETTORESSE UN TEMPO PRONI ALL’ILLUMINATO BARATTA E AL LIQUIDO CICUTTO E OGGI SORRIDONO AI NUOVI GERARCHI, FINO A IERI SPREZZATI COME FASCISTI DE TERA…