Francesco Bonazzi per Dagospia
IL RITORNO DI GRILLO A TEATRO L'Italia "ha bisogno di una nuova stagione di più alto fervore ideale e morale e di riscoprire il senso della coesione nazionale", dice Re Giorgio davanti ai giovani magistrati. Ma in attesa delle idee, e della morale, abbiamo solo il "fervore", se così vogliamo chiamare una campagna elettorale in cui Renzie, Grillomao e l'Insigne Pregiudicato continuano ad affrontarsi a colpi di insulti, requisendo anche oggi mezzo zoo e l'intero parco dittatori.
renzi con andreotti e buttiglione ritwittato da beppe grillo Prima di passare in rassegna lo stucchevole repertorio di giornata, impreziosito dal dito medio di Fassino che rappresenta finalmente una risposta di alto profilo delle Istituzioni ai tifosi, concentriamoci sull'unica vera notizia del giorno: le temute, nuove, previsioni ufficiali della Commissione Ue sull'economia italiana. Bruxelles le conferma, definendo "esitante" la ripresa italiana e mettendo in guardia Roma da un certo ottimismo, perché ci sono rischi internazionali ancora tutti da calcolare come il continuo rafforzamento dell'euro e la crisi ucraina.
RENZI E BERLU C Per il 2014, Bruxelles prevede che l'economia italiana cresca dello 0,6%, contro quello 0,8% sul quale scommetteva Gelatina Saccomanni e che ancora formalmente figura nelle stime del ministro Padoan. Quasi identica la previsione sul 2015, con Roma che dice +1,3% e Bruxelles +1,2%. Per un giudizio sulle prime misure del governo Renzie bisognerà aspettare giugno.
renzi in versione regina elisabetta ritwittato da grillo Molto prudente anche l'Istat, che prevede un "effetto positivo minimo" dagli 80 euro di taglio del cuneo fiscale e vede ancora nero sul fronte della disoccupazione, anche se siamo finalmente alla vigilia di una piccola ripresa della spesa media delle famiglie. E sempre sul fronte delle riforme economiche, oggi in commissione al Senato è passato l'emendamento di maggioranza che prevede la punizione con semplici sanzioni pecuniarie, e non con l'assunzione a tempo indeterminato, per le aziende che violeranno il tetto del 20% nell'utilizzo dei contratti precari.
Come detto, la risposta della politica a Genny ‘a carogna è stata anche oggi ferma e di pregevole livello. Grillomao ha postato sul suo blog una bella foto del tifosone napoletano con la testa di Pittibimbo e la scritta sulla maglietta "Silvio libero!" al posto di "Speziale libero".
RENZI E NAPOLITANO Renzie, aprendo la campagna del Pd, ha dato all'ex comico dello "sciacallo" e si è scagliato contro "gufi e sciacalli" che a suo dire tramerebbero contro le riforme. L'ex Banana, dal canto suo, oggi ha lasciato riposare Hitler, ma ha gratificato Grillo con un accostamento sanguinario a Robespierre e ha di nuovo definito il suo movimento "una setta". Imbarazzante la succitata performance gestuale di Piero Fassino con i tifosi del Toro, impreziosita dal fatto che ieri sera l'aveva fermamente negata, mentre oggi un video del consigliere grillino Vittorio Bertola lo sbugiarda senza pietà.
GENNY A CAROGNA C A parziale discolpa di tanto nervosismo c'è da dire che i sondaggi sulle Europee impazzano. Il Pd sarebbe stabilmente sopra il 30%, in ascesa, mentre Grillo sarebbe un po' in difficoltà con Pittibimbo, ma pur sempre largamente in vantaggio su una Forza Italia che fatica a vedere la mitica quota venti.
