Estratto dell’articolo di Alfonso Bianchi per www.today.it
geert wilders con manifesto nemmeno un centesimo all italia 2
Le previsioni erano che dall'Olanda sarebbe partita la prima slavina da cui poi sarebbe scaturita la frana che avrebbe travolto l'Europa. E invece i primi exit poll gettano un secchio di acqua fredda sugli entusiasmi della destra europea, compresa quella italiana di Giorgia Meloni.
I Paesi Bassi sono stati i primi ieri (6 giugno) a recarsi alle urne, e nonostante i sondaggi affermavano che il Partito della Libertà (Pvv) di Geert Wilders avrebbe conquistato un terzo dei 31 seggi messi a disposizione della nazione, a quanto pare ne dovrebbe avere invece solo sette. Per il partito che a Bruxelles siederà nei banchi di Identità e Democrazia insieme alla Lega di Matteo Salvini, è comunque un ottimo risultato rispetto al 2019, quando non elesse nessun deputato, ma non è il successo tanto atteso e proclamato.
[…] Alla fine è stato un testa a testa con l'alleanza tra laburisti e Verdi (GroenLinks-PvdA) di Frans Timmermans, il padre del Green Deal, che ne ha ottenuti otto. "Siamo di gran lunga i maggiori vincitori di questa sera", ha dichiarato Wilders ai giornalisti […]. "È un bellissimo risultato", ha detto mostrando un ottimismo forse eccessivo. Alle elezioni nazionali del 22 novembre scorso aveva conquistato 37 dei 150 seggi, la maggioranza relativa della Camera de L'Aia, ma a quanto pare gli olandesi sulle europee non hanno mostrato lo stesso entusiasmo nei suoi confronti.
[…] "Contando tutti i seggi dei partiti pro-europei, diciamo al resto d'Europa: non è scontato che la destra radicale vinca queste elezioni!", ha esultato Timmermans. "Guardate cosa hanno fatto i Paesi Bassi: Fate lo stesso!", ha aggiunto l'ex vicepresidente della Commissione. L'affluenza ha sfiorato il 47% ed è stata la più alta degli ultimi 35 anni, e sarebbe stato questo il fattore decisivo per la vittoria dei partiti europeisti. […]
TIMMERMANS HA UN CETRIOLONE PER VOI GEERT WILDERS Frans Timmermans inno roma