DAGONEWS - Secondo i documenti in mano ai russi, Donald Trump avrebbe dormito al Ritz Carlton di Mosca (17mila euro a notte) e ingaggiato prostitute affinché urinassero sul letto in cui dormirono Barack e Michelle Obama, che Putin ''odia''.
Secondo il rapporto, pubblicato integralmente da ''Buzzfeed'', i servizi russi avrebbero riempito le stanze di cimici e telecamere nascoste, e avrebbero registrato tutto quello che avveniva nelle stanze.
la suite del ritz carlton di mosca
Trump ha subito twittato ''Fake news'', e accusato i media di essere in un'ennesima ''caccia alle streghe''. Le informazioni riservate sono state raccolte da un agente dei servizi inglese con molti informatori in Russia. L'FBI al momento sta verificando la veridicità delle informazioni.
Qui trovate il documento integrale
la suite del ritz carlton di mosca
Giuseppe Sarcina per www.corriere.it
Nuova rivelazione esplosiva sui cyber attacchi russi durante la campagna elettorale statunitense. Secondo la Cnn, che cita fonti dell’intelligence Usa, gli stessi pirati informatici di Mosca che hanno violato i siti del partito democratico e della sua candidata alla Casa Bianca, Hillary Clinton, avrebbero rubato «informazioni personali e finanziarie compromettenti» sul presidente eletto Donald Trump, che risulterebbe così ricattabile.
la suite del ritz carlton di mosca
Allegati segreti
La rivendicazione, stando al network televisivo, è contenuta in una sintesi di due pagine allegata al rapporto dei servizi segreti americani sulle interferenze russe, illustrato sia al presidente Barack Obama e sia al suo successore Trump venerdì scorso. Ma i siti dei principali media americani, pur dando ampio rilievo alla notizia, sottolineano che si tratta di affermazioni non verificate (Wall Street Journal) «non dimostrate» (New York Times)
gli obama al cremlino nel 2009
The Donald smentisce
«Notizie false. Una totale caccia alle streghe politica» ha twittato il presidente eletto, tutto in maiuscolo.
All’indagine dell’intelligence avrebbe contribuito anche un ex agente britannico che gli 007 americani considerano affidabile. «L’Fbi sta indagando sulla credibilità e l’accuratezza di queste rivendicazioni — spiega la Cnn — che sono basate in primo luogo su informazioni da parte di fonti russe ma non ha confermato molti dettagli essenziali del promemoria su Trump».
Il direttore dell’intelligence nazionale James Clapper, il direttore dell’Fbi James Comey, il capo della Cia John Brennan e l’amministratore della Nsa (Agenzia per la sicurezza nazionale) avrebbero deciso di allegare il documento al rapporto classificato anche per mettere al corrente il presidente eletto sulle informazioni che circolano su di lui in seno ai servizi segreti, sempre stando alla Cnn.
Dal rapporto emergerebbero anche contatti frequenti tra rappresentanti di Trump ed intermediari del governo di Mosca durante la campagna elettorale. Le rivendicazioni russe sono state considerate informazioni talmente sensibili da non poter essere incluse nel documento reso pubblico ma solo in quello illustrato, oltre che ad Obama e a Trump, a 8 leader del Congresso, la cosiddetta «gang degli otto».
GLI ESTRATTI DEL DOCUMENTO SU TRUMP E LE PIOGGE DORATE A MOSCA GLI ESTRATTI DEL DOCUMENTO SU TRUMP E LE PIOGGE DORATE A MOSCA GLI ESTRATTI DEL DOCUMENTO SU TRUMP E LE PIOGGE DORATE A MOSCA
donald trump in russia nel 2013 con miss universo