CARTABIA E CARTA CANTA! IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PROMETTE SFRACELLI: "IN CINQUE ANNI VOGLIAMO ABBATTERE DEL 25% I TEMPI DEI PROCEDIMENTI PENALI RISPETTO AL 2019 E DEL 40% I TEMPI DEL PROCESSO CIVILE" - "NON DIMENTICHIAMO IL PONTE DI GENOVA, RICOSTRUITO IN DUE ANNI CON UN CANTIERE CHE HA LAVORATO GIORNO E NOTTE ANCHE IN PIENA PANDEMIA, NOI SIAMO CHIAMATI A COSTRUIRE IL NOSTRO PONTE DI GENOVA DELLA GIUSTIZIA…"

-

Condividi questo articolo


Val.Err. per "il Messaggero"

marta cartabia mario draghi marta cartabia mario draghi

 

La metafora scelta dalla ministra Marta Cartabia è quanto mai evocativa, ed è quella della ricostruzione del ponte Morandi dopo la tragedia. Così il Guardasigilli vede la sua riforma della Giustizia, legata a doppio filo agli stanziamenti europei del Recovery plan e necessaria per un «Paese efficiente». Con obiettivi precisi e impegnativi: «abbattere» in 5 anni «del 25 per cento i tempi dei procedimenti penali rispetto al 2019» e «del 40 per cento i tempi di definizione del processo civile».

 

MARTA CARTABIA MARTA CARTABIA

Dal Palazzo di Giustizia di Milano, prima tappa di un «viaggio» per ascoltare esigenze e proposte dei vari distretti delle Corti d' appello, l' ex presidente della Consulta ha deciso di lanciare un messaggio di collaborazione e unità d' intenti: «Non dimentichiamo il ponte di Genova, ricostruito in due anni con un cantiere che ha lavorato giorno e notte anche in piena pandemia, noi siamo chiamati a costruire il nostro ponte di Genova della giustizia».

 

Dopo colloqui coi vertici di tutti gli uffici giudiziari milanesi, dall' aula magna, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Corte d' Appello Giuseppe Ondei e della Procuratrice generale Francesca Nanni, è tornata a illustrare le modalità di funzionamento dell' Ufficio del processo, che porterà 16.500 giovani giuristi e neolaureati ad affiancare e supportare il lavoro dei magistrati. Si tratta della «più consistente immissione di nuove e fresche energie - ha spiegato la ministra - per la giustizia degli ultimi tempi».

marta cartabia sergio mattarella aula bunker ucciardone cerimonia anniversario strage capaci marta cartabia sergio mattarella aula bunker ucciardone cerimonia anniversario strage capaci

 

CREDIBILITÀ

In un momento di crisi per la magistratura e per gli uffici milanesi, scossi dai contrasti interni sul caso Eni-Nigeria e sui verbali di Piero Amara su cui indagano i pm bresciani, il Csm e gli ispettori del ministero, Cartabia ha fatto riferimento a principi più generali: «Una giustizia che sia efficace ed efficiente, veloce e allo stesso tempo credibile, moderna e innovativa, capace di rispondere alle domande di cittadini e imprese, è agli occhi di tutti gli osservatori l' emblema di un intero Paese efficace, efficiente, veloce e credibile».

 

marta cartabia 5 marta cartabia 5

PROSPETTIVE

In quattro mesi e mezzo, ha sottolineato la ministra, «abbiamo portato in dirittura di arrivo alcune riforme importanti da concludersi, almeno nella parte governativa, entro il mese di luglio». E ha tracciato il quadro attuale: «Le riforme del processo civile, a volte ingiustamente sottovalutate, sono già state licenziate dal governo e sono ora incardinate al Senato». Gli emendamenti al disegno di legge delega sul processo penale «a breve saranno all' attenzione del consiglio dei ministri dopo intense settimane di sintesi politica». Infine, quelle dell' ordinamento giudiziario e del Csm: «Il prossimo rinnovo dell' organo di autogoverno (previsto per il 2022 ndr) non può avvenire con le attuali norme».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...