Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”
Sabino Cassese, ex giudice della Consulta, critica l'Autorità Antitrust per la supermulta da un miliardo 128 milioni che ha inflitto ad Amazon il 30 novembre 2021. Cassese, che parla a un seminario della Società Italiana di Politica dei trasporti, sostiene che Amazon è stata sanzionata solo perché grande in un mercato (delle consegne) che l'Antitrust ha voluto considerare piccolo.
La multa è stata inflitta dunque per ragioni di principio, in nome della «concorrenza per la concorrenza»: tu sei grande e sei cattivo, dunque io ti sanziono. Ma un simile approccio - avverte Cassese - ci riporta indietro di oltre cento anni alle primissime applicazioni delle norme contro le concentrazioni negli Usa. Bene avrebbe fatto l'Antitrust ad adottare un approccio anche economico.
Bene avrebbe fatto a valutare il benessere che Amazon procura ai consumatori in termini di qualità del servizio e di prezzi. Cassese rimpiange precedenti presidenti dell'Antitrust che preferivano dialogare con le imprese per diffondere una «cultura della concorrenza», e non usavano le maniere forti. Invece questa Antitrust, nel caso Amazon, ha preferito «occhi chiusi e botte da orbi».