IL CAV TORNA TURGIDO - SILVIO BERLUSCONI VA ALLO STADIO PER PRESENTARE LO SPONSOR DEL SUO MONZA E NON APPENA ADOCCHIA DUE GNOCCHE, CHIEDE LORO DI ABBASSARE LE MASCHERINE PER VEDERNE I VOLTI: "ORA MI CHIEDONO LE FOTO, MA UNA VOLTA IO ME LE..." - ALLE CONSULTAZIONI CON DRAGHI ERA SEMBRATO UN PO' FIACCO E ZOPPICANTE, IN CONFERENZA STAMPA AFFATICATO. POI LA CADUTA IN CASA A ROMA E' TORNATO ERETTO - VIDEO
 

Condividi questo articolo


Stefano Arosio per www.ilgiornale.it

 

silvio berlusconi e le ragazze con la mascherina silvio berlusconi e le ragazze con la mascherina

Tutto il mondo è un gran paese, siamo d'accordo. «Ma la mia milanesità si impone», parafrasa un Silvio Berlusconi che non ti aspetti, quello che «sono diventato un po' tifoso dell'Inter, vedendola giocare in tv. Per questo dico: il derby di domenica lo vinca il migliore. Purché sia una squadra di Milano».

 

silvio berlusconi con le ragazze silvio berlusconi con le ragazze

Adriano Galliani, lì accanto per la presentazione del nuovo spot WithU sulle reti Mediaset, ride ma non si accoda. «Anche se sono amico di Beppe Marotta, io non ce la farò a tifare Inter». È una partita in contropiede quella del patron del Monza, tornato nella pancia dello U-Power stadium un anno e una pandemia dopo.

silvio berlusconi con le due ragazze a monza silvio berlusconi con le due ragazze a monza

 

La passerella per lo sponsor biancorosso è il calcio d'inizio, poi la partita di Berlusconi spazia tra passato e futuro. «Ovviamente il mio cuore è milanista, è stata una stagione bellissima. Ibrahimovic? Deve finire alla grandissima la sua carriera e gli consiglio di farlo al Milan».

 

silvio berlusconi a monza silvio berlusconi a monza

Consigli che - da Sacchi a Brocchi - Berlusconi continua a dispensare agli allenatori. «E chissà che non trovi il coraggio di alzare il telefono e di dire la mia anche su come i rossoneri sono messi in campo oggi», continua.

 

silvio berlusconi allo stadio del monza silvio berlusconi allo stadio del monza

Di certo, quegli assist li fa al suo mister di oggi, alla guida di un Monza secondo in Serie B. «Abbiamo bisogno anche di cambiare gioco, Balotelli con il Pisa ha ricevuto pochissime palle. E Mario ha bisogno di introdursi nella squadra. Poi, sui rigori sbagliati, faremo due parole a riguardo», guarda con un ghigno verso Prince Boateng, rammentandogli l'errore dagli 11 metri contro i nerazzurri toscani.

 

silvio berlusconi e adriano galliani silvio berlusconi e adriano galliani

«Ma Brocchi gode della nostra totale fiducia», spiega Galliani. «Il Monza da 40 anni non si trovava così in alto». Si esce dagli schemi, non c'è copione quando Berlusconi parla di calcio. «Ho appena visitato lo stadio del Monza rimesso a nuovo. È un impianto da Serie A e noi anche per questo siamo costretti ad andarci».

 

silvio berlusconi negli spogliatoi del monza silvio berlusconi negli spogliatoi del monza

Richiamando in Brianza il meglio del calcio nazionale, magari anche attraverso quel Trofeo Berlusconi che, dopo le 25 edizioni a San Siro, potrebbe trovare casa proprio allo U-Power Stadium. «Sì, è un'ottima idea, su cui si può lavorare», conclude Galliani. «E siamo pure al lavoro per intitolare il centro di allenamento Monzello alla memoria proprio di Luigi Berlusconi, papà del nostro patron e del nostro presidente».

silvio berlusconi con la maglia del monza silvio berlusconi con la maglia del monza silvio berlusconi allo stadio brianteo di monza silvio berlusconi allo stadio brianteo di monza SILVIO BERLUSCONI CON I GIOCATORI DEL MONZA SILVIO BERLUSCONI CON I GIOCATORI DEL MONZA silvio berlusconi monza silvio berlusconi monza silvio berlusconi con la squadra del monza silvio berlusconi con la squadra del monza

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....