UN CAZZARO A TUTTO GAS - RENZI DALLA D’URSO PROCLAMA: “ABBIAMO PORTATO VIA TUTTI GLI ITALIANI DALLA LIBIA” - MA CHE STAI A DI'! CI SONO ANCORA CENTINAIA DI IMPRENDITORI, DIRIGENTI E OPERAI ITALIANI CHE VIVONO E LAVORANO LI’. E GRAZIE A LORO MATTEO PUO’ ACCENDERE IL GAS…

Il settimanale “Oggi” smentisce Renzi intervistando il presidente della Camera di Commercio ItalAfrica, Alfredo Cestari: “Ci sono ancora centinaia di connazionali che lavorano stabilmente lì, altri che vanno e vengono, imprenditori e personale specializzato”

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Da “Oggi”

 

ALFREDO CESTARI LIBIA ALFREDO CESTARI LIBIA

Ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, il premier Matteo Renzi, dopo l'uccisione in Libia  degli ostaggi Fausto Piano e Salvatore Failla, ha detto: «Noi gli italiani li abbiamo portati via tutti dalla Libia».

 

Nel numero in edicola da domani, il settimanale “Oggi” sostiene invece che la realtà non sia proprio quella raccontata dal presidente del Consiglio: una ricognizione tra alcune delle aziende italiane che operano in Libia ha permesso di scoprire centinaia di imprenditori, dirigenti e operai specializzati che lavorano e vivono ancora in quel Paese.

GIANFRANCO DAMIANO GIANFRANCO DAMIANO

 

«Ci sono ancora centinaia di connazionali che lavorano stabilmente lì, altri che vanno e vengono, imprenditori e personale specializzato», dichiara a “Oggi” l’ingegner Alfredo Cestari, presidente della Camera di Commercio ItalAfrica, che riunisce oltre 3 mila piccole e medie imprese. «Sono più di 20 le aziende che ci risultano attive lì, che operano nei settori agroalimentare, piccolo artigianato, edilizia».

 

Gianfranco Damiano, presidente della camera di Commercio Italia-Libia, gli fa eco: «Su 250 aziende iscritte alla nostra Camera di commercio, 30 sono sicuramente attive, e in giro per il Paese ci sono un centinaio di italiani, quasi tutti tecnici ad alto livello rimasti a presidio di cantieri per costruzioni e infrastrutture.

renzi e d'urso renzi e d'urso

 

Sono in Tripolitania, in misura minore in Cirenaica nella zona di Tobruk e siamo rappresentati anche nel Fezzan, attorno alla città di Sabah con due grandi imprese di costruzioni».

 

Aggiunge Damiano: «Molti di noi, per evitare noie e non dover dare spiegazioni, non le informano sugli spostamenti. Ma Renzi dovrebbe sapere che se può accendere il gas di casa è grazie agli italiani che sono giù a lavorare duro».

 

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