Peccato che nel giorno del giudizio universale, ovvero il varo delle prime nomine dell' era Campo Dall' Orto, di dichiarazioni dell' esponente dem sulle agenzie non c' è traccia. Nulla, nemmeno un soffio, un alito. Certo possibile che sui cosiddetti giornali amici l' epurator dem sia debordante e debordato, ma lo scopriremo solo leggendo.
La cosa bella è che nel giorno del silenzio di Michele Anzaldi parlano gli altri. “Una più chiara presa di distanza da parte di Palazzo Chigi dalle recenti, ripetute esternazioni del collega Anzaldi, allontanerebbe lo spettro di una inaccettabile stagione di normalizzazione, in particolare di Rai 3 e del Tg3”, affermano i senatori della minoranza Pd, componenti della Vigilanza Rai, Federico Fornaro e Miguel Gotor.
La classica legge del contrappasso. Nel giorno in cui Anzaldi non esterna, ne approfittano i “soci” della minoranza dem.