Da ''il Fatto Quotidiano''
La link campus ci tiene alla sua fama e non arretra. Era il luogo dove Luigi Di Maio, si dice, andava a scuola di potere. Ma poi, viste le frequentazioni trasversali di questo piccolo ateneo romano, qualcuno l' ha definito "l' università dei servizi segreti". Un titolo meritato sul campo. L' ultimo ospite del rettore Vincenzo Scotti è stato ieri il leghista Raffaele Volpi, presidente del Copasir, che ha intrattenuto gli studenti con una relazione sui rapporti tra "Intelligence e Parlamento".
Prima del salviniano, a sfilare tra i vialetti e le aule di questo bel palazzo sull' Aurelia antica sono stati parecchi protagonisti della politica italiana, e dei suoi variegati intrecci con diplomazia e spy story. Per la Link Campus sono passati uomini di governo, come l' ex ministra alla Difesa Elisabetta Trenta e l' ex sottosegretario Angelo Tofalo (il grillino dalle mille gaffe che si fece pure una foto col mitra).
LUIGI DI MAIO ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY CON VINCENZO SCOTTI
E poi due pupille di Di Maio destinate alla carriera istituzionale, Paola Giannetakis (che i 5Stelle volevano ministra dell' Interno) ed Emanuela Del Re (viceministra agli Esteri). Da queste parti è transitato l' ineffabile prof. Joseph Mifsud, personaggio quasi letterario, assurdo protagonista del Russiagate. E a proposito di personaggi letterari, il crepuscolare baffino di Massimo D' Alema.
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