(Dev’essere molto bravo come papà, come usava dire lui di altri personaggi pubblici con problemi famigliari)
— Marco Canestrari (@marcocanestrari) August 15, 2020
DAGONEWS
beppe grillo intervistato dal financial times al cala di volpe
Marco Canestrari è stato per anni ''l'uomo che seguiva Beppe Grillo ovunque, dal colloquio con l’ambasciatore tedesco a quello con il presidente del Senato. Ho lavorato anni alla Casaleggio accanto a Gianroberto, ero il suo inviato agli incontri nazionali dei meet up, la cinghia di trasmissione tra loro, le cellule originarie del Movimento, e lui. Solo io e altre due persone sappiamo davvero cosa volessero Roberto e Beppe» (da un'intervista a ''la Stampa'').
Lo chiamavano ''la mente grigia'' del Movimento, poi nel 2014 è stato malamente scaricato da Beppe Grillo e si è allontanato dai 5 Stelle, fino a scrivere due libri in cui racconta (insieme a Nicola Biondo) la grande truffa della creatura del comico e di Casaleggio.
Oggi su Twitter ci va pesante, anzi pesantissimo, mettendo in mezzo temi che girano sottotraccia dall'estate scorsa, ovvero da quando Ciro Grillo, figlio di Beppe, è stato denunciato e indagato per violenza sessuale dopo una notte piena di alcol nella villa del comico a Cala di Volpe, in Sardegna.
Pochi giorni dopo, Grillo deciderà di sostenere il governo Conte-bis, evitando di portare il paese a elezioni che sarebbero state probabilmente vinte dal centrodestra, e facendo entrare il Pd nell'esecutivo dalla porta dei giochi di palazzo. Da allora, il processo contro il figlio e gli amici langue nelle aule di tribunale, e il comico si è premurato di sostenere ogni passaggio dell'attuale coalizione, fino alla rinnegazione totale delle idee originali (no alleanze, limite di due mandati).
Ecco i tweet di Canestrari:
BEPPE GRILLO E MARCO CANESTRARI
''Parliamoci chiaro: Beppe Grillo, con la vita già segnata per aver colposamente assassinato una famiglia di suoi amici, ha solo bisogno di protezione per il figlio accusato di stupro. Non dirà né farà mai più nulla che possa lontanamente infastidire qualcuno al potere.
(Dev’essere molto bravo come papà, come usava dire lui di altri personaggi pubblici con problemi famigliari)''
LIBRO DI NICOLA BIONDO E MARCO CANESTRARI nicola biondo marco canestrari il sistema casaleggio MARCO CANESTRARI