Gabriella Cerami per la Repubblica - Estratti
La nuova stagione politica di Elly Schlein ricomincia da Siena.
Non è un luogo scelto a caso. La città toscana è la fonte battesimale della visione politico-culturale della segretaria del Pd. È la città della famiglia materna ed è un luogo a lei molto caro dove da piccola ha iniziato a respirare l’impegno pubblico. Quindi il primo appuntamento, dopo le riservate ferie estive trascorse forse in Svizzera, è oggi alla festa dell’Unità ad Abbadia San Salvatore.
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Tanto è vero che la segretaria, rimasta lontana dall’agone politico da metà agosto, non è intervenuta sui litigi della maggioranza legati allo Ius scholae né sulla vicenda delle nomine che ha coinvolto Arianna Meloni, invece ha fatto brevi incursioni sui social solo per rilanciare la campagna contro il caporalato, dopo la morte di un altro bracciante agricolo, e quella per una retribuzione minima garantita.
ELLY SCHLEIN E STEFANO BONACCINI
E su questa scia continuerà ricordando anche l’appuntamento con il referendum per cancellare la legge sull’autonomia differenziata e puntando sulla legge a sua firma per arrivare nel 2028 a un finanziamento della sanità pari al 7,5% del Pil.
In queste settimane Schlein non ha perso i contatti con i componenti della segretaria, garantiscono dal Nazareno, con i quali ha continuato a lavorare anche per sciogliere i nodi che alla ripresa sono ancora sul tavolo. Primo fra tutti la scelta del candidato del campo largo in Liguria, regione che andrà al voto in autunno insieme all’Umbria e all’Emilia Romagna.
Ma mentre nelle ultime due la quadra è stata trovata con Italia viva che fa parte della coalizione, in Liguria la questione è più complessa.
Tuttavia la segretaria punta a chiuderla entro domani malgrado i veti che ancora arrivano dal Movimento 5 Stelle contrario a un’alleanza con Italia viva poiché sostiene il sindaco di centrodestra a Genova, con due consiglieri e un assessore. Una contraddizione — secondo i grillini — non aggirabile e che deve tenere fuori Matteo Renzi, il quale invece chiede di costruire una casa comune del centrosinistra.
Andrea Orlando, il deputato Pd candidato in pectore, attende impaziente. Sul calendario è segnato in rosso sabato 31, affinché alla festa di Sant’Olcese ci sia la prima uscita pubblica dell’ex ministro da candidato presidente della Liguria.
Le prime risposte potrebbero arrivare già oggi da Abbadia San Salvatore e in serata da Campiglia Marittima a Livorno, primi due appuntamenti di un programma che Schlein partecipare alle feste dell’Unità da Nord a Sud.
giuseppe conte elly schlein genova, manifestazione per le dimissioni di giovanni toti elly schlein giuseppe conte genova, manifestazione per le dimissioni di giovanni toti Andrea orlando renzi schlein