Da Corriere.it
Donald Trump è «al sicuro» dopo che «diversi colpi di arma da fuoco» sono stati sparati «nelle sue vicinanze», mentre si trovava in Florida.
A scriverlo in un comunicato è il direttore della comunicazione della campagna dell'ex presidente e candidato repubblicato alla Casa Bianca, Steven Cheung.
Il Secret Service ha confermato che Trump è «al sicuro» dopo una «sparatoria», e ha annunciato di aver aperto un'indagine.
Gli spari sarebbero stati esplosi intorno alle 14, ora locale, al Trump National Golf Club di West Palm Beach, dove l'ex presidente si trovava nella giornata di domenica 15 settembre per giocare a golf, secondo quanto riportato dal New York Post, che cita fonti investigative anonime e viene ripreso dall'agenzia Reuters.
Secondo le stesse fonti, la sparatoria sarebbe avvenuta tra due persone nessuna delle quali stava però cercando di colpire Trump, che stava in quel momento uscendo dal golf club e non sarebbe mai stato in condizioni di pericolo.
Secondo il portavoce dello sceriffo, citato dall'agenzia Associated Press, nessuno è rimasto ferito.
L'area in cui è avvenuta la sparatoria è nota per essere ad alto tasso di criminalità, dice il New York Post. Secondo la Cnn, a seguito della sparatoria il campo da golf è stato immediatamente chiuso.
DONALD TRUMP FERITO DOPO L ATTENTATO A BUTLER, IN PENNSYLVANIA
Secondo uno dei figli di Trump, Donald Trump Jr, che cita «forze di sicurezza locali», un AK-47 sarebbe stato trovato «nei cespugli» e «un sospetto sarebbe stato arrestato». Non ci sono al momento conferme relative a queste affermazioni.
Il 13 luglio scorso, Trump fu colpito da un attentatore - Thomas Matthew Crooks - durante un comizio a Butler, in Pennsylvaia. L'ex presidente venne in quell'occasione ferito, in modo leggero, a un orecchio.
BUTLER - LUOGO DELL ATTENTATO A DONALD TRUMP