CINQUE STELLE, MILLE SCAZZI – IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA STEFANO PATUANELLI, FEDELISSIMO DI “GIUSEPPI”, HA MINACCIATO LE DIMISSIONI DOPO ESSERE STATO ATTACCATO DA UNA SESSANTINA DI PARLAMENTARI GRILLINI (IN GRAN PARTE DEL SUD), FURIOSI PER LA DISTRIBUZIONE DEI SOLDI DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE, CHE A LORO DIRE PENALIZZEREBBE IL MEZZOGIORNO

-

Condividi questo articolo


Da www.liberoquotidiano.it

stefano patuanelli question time in senato 1 stefano patuanelli question time in senato 1

 

Tensione alle stelle nel Movimento. Tra le battaglie esterne con Davide Casaleggio che non vuole fornire ai 5S i dati sugli iscritti e quelle interne, il partito fondato da Beppe Grillo è dilaniato.

 

Martedì sera 18 maggio si è tenuta un'assemblea che è stato un tutti contro tutti e nella quale il ministro delle Politiche agricolo Stefano Patuanelli, pentastellato contiano, ha minacciato le dimissioni.

 

giuseppe conte patuanelli giuseppe conte patuanelli

Patuanelli infatti è stato attaccato da una sessantina di parlamentari del M5S , in gran parte del Sud, furiosi per la distribuzione dei soldi del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Le risorse, 6 miliardi per il prossimo biennio, vanno spartite tra Regioni e Province autonome. E secondo i grillini la ripartizione cui lavora da mesi anche Patuanelli, riporta il Fatto quotidiano, penalizzerebbe le regioni meridionali, e in particolare la Sicilia, che aveva parlato addirittura di "scippo".

 

patuanelli conte patuanelli conte

La discussione è accesissima: "Si spostano solo 110 milioni rispetto allo schema precedente, e non andranno tutti al Nord", tuona Patuanelli.  "Al Sud abbiamo il nostro principale bacino di voti, va tutelato", lo attaccano. Giulia Grillo e Carla Ruocco si scatenano contro il ministro: "Il governo e i suoi membri ottengono la fiducia in aula, ma la fiducia si può anche togliere". Quindi Patuanelli sbottai: "Se questa è la situazione ne traggo le conseguenze". Più tardi, nella chat dei senatori, annuncia di "valutare le dimissioni", per poi uscire dalla chat. "Stefano è rimasto scosso dalla riunione" raccontano.

mario draghi stefano patuanelli mario draghi stefano patuanelli

 

Difficile che lasci davvero ma la tensione nel Movimento è evidente. Ci sono troppi nodi da sciogliere: i grillini sono a disagio nel governo Draghi, la leadership di Giuseppe Conte ancora bloccata dalla guerra con Casaleggio. "Credo che tra fine maggio e i primi di giugno voteremo Conte come nuova guida" dice a Porta a Porta il ministro Federico D'Incà. Ma il tempo passa e come dice lo stesso Vincenzo Spadafora: "La leadership se non la eserciti ti sfugge di mano".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?