DAGOREPORT
SERGIO MATTARELLA ROBERTO FICO
Mattarella vuole una maggioranza solida e adeguata. A Roberto Fico ha fatto presente su quali contenuti si può reggere un patto tra i partiti, compresa Italia Viva, e se possibile allargare l’area di governo ad altre formazioni che ci potrebbero stare. Inoltre, la Mummia Sicula vuole un velocissimo giro di consultazioni perché vuole che il nuovo governo vada alle Camere entro la prossima settimana.
Per quanto riguarda i contenuti, le richieste ed istanze di Renzi sul Recovery Plan sono quasi tutte accettate, a parte la principale: chi gestirà i 209 miliardi? Altri temi in ballo: il Mes e la giustizia.
ALESSANDRO DI BATTISTA VITO CRIMI
Il mandato esplorativo è stato affidato dal Colle a Fico, e non al presidente del Senato Casellati, perché il presidente della Camera appartiene ai 5Selle e il M5S è il più grande gruppo parlamentare ed è spaccato al suo interno se accettare o meno il ritorno di Italia Viva.
L’ala che fa riferimento a Crimi e ai due capigruppo parlamentari afferma di avere la stragrande maggioranza dalla loro parte (ci tengono allo scranno) e non teme gli strilli sdegnati dei Dibba e delle Lezzi e Tontinelli vari. “Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico.
Significa rimettersi nelle mani di un "accoltellatore" professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. L'ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie”, Di Battista dixit.
Se dal giro di consultazioni Fico verifica che i 5Stelle non sono uniti, che c’è una dispersioni di voti perché alcuni parlamentari non sono propensi ad avere a che fare con Renzi, a questo punto si prova ad imbarcare Forza Italia per formare la cosiddetta “maggioranza Ursula”.
E per Giuseppe Conte è game-over dato che Berlusconi ha già fatto saper che, per ‘’discontinuità politica” (non si è mai visto un premier per tre maggioranze diverse) Forza Italia non vuole l’Avvocato di Casalino e Travaglio.
DAVID SASSOLI URSULA VON DER LEYEN
A questo punto, potrebbe materializzarsi un ‘’governo del presidente’’ con premier Marta Cartabia (ma si profila anche il ciuffo del presidente del parlamento europeo Davide Sassoli, artefice della mediazione con Di Maio per far portare i voti dei 5Stelle sul nome di Ursula von der Leyen).