CONTRORDINE COMPAGNI UCRAINI, BISOGNA TRATTARE! - LA CASA BIANCA, STUFA DI SOSTENERE ALL'INFINITO KIEV, AVREBBE PROPOSTO UN PIANO DI PACE A ZELENSKY: L'OBIETTIVO NON È DI RICONQUISTARE I TERRITORI OCCUPATI DAI RUSSI MA È DI CRISTALLIZZARE LA SITUAZIONE SUL CAMPO - UNA VOLTA TERMINATO IL CONFLITTO GLI STATI UNITI AIUTEREBBERO L'UCRAINA A RAFFORZARSI PER EVITARE UNA NUOVA INVASIONE - IL FALLIMENTO DELLA CONTROFFENSIVA...

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Estratto dell’articolo di Lorenzo Vita per “Il Messaggero”

 

volodymyr zelensky joe biden incontro alla casa bianca 1 volodymyr zelensky joe biden incontro alla casa bianca 1

Per l'Ucraina il 2024 è iniziato con diversi punti interrogativi. A quasi due anni dall'inizio dell'invasione russa, gli aiuti occidentali per le forze armate di Kiev arrivano con intensità sempre minore e con molti più ostacoli politici e tecnici. Mentre lo scenario di un congelamento del conflitto inizia a essere sempre più realistico anche agli occhi dei più ferrei sostenitori della causa ucraina. A cominciare dagli Stati Uniti d'America.

 

Un recente articolo del Washington Post ha dato delle indicazioni precise sui possibili progetti dell'amministrazione Biden per Kiev. Secondo le fonti anonime del quotidiano statunitense, il fallimento della controffensiva del 2023 avrebbe lasciato strascichi molto importanti nei piani strategici del Pentagono e della Casa Bianca.

 

controffensiva ucraina nella regione di kherson 9 controffensiva ucraina nella regione di kherson 9

L'avanzata di Kiev, promossa fino all'ultimo dal presidente Volodymyr Zelensky, si è spenta di fronte a una prima linea russa molto più compatta del previsto e per le divergenze manifestate tra Kiev e Washington su come e dove impiegare mezzi e uomini. Mosca, dal canto suo, ha sfruttato il tempo a disposizione per fortificare le regioni occupate con trincee e campi minati, ma soprattutto ha potuto aumentare il numero di coscritti e superare il disordine mostrato nei mesi di stallo.

 

[…] Il flop della controffensiva avrebbe indotto Washington a un ripensamento generale della strategia riguardo l'Ucraina. L'attuale obiettivo di Joe Biden non sarebbe più quello di spingere il governo di Kiev alla riconquista dei territori perduti, ma di sostenere il Paese invaso in modo che possa respingere nuove avanzate russe dando inoltre linfa vita all'intera struttura economica (in particolare dell'export), politica e militare.

 

Un piano che, in sostanza, cristallizzerebbe l'attuale situazione sul campo, evitando che Zelensky perda ulteriori territori ma allo stesso tempo senza immaginare una sconfitta delle forze armate russe con una loro ritirata dall'Ucraina. Il documento del Washington Post arriva in un momento particolarmente delicato della guerra. Zelensky non sembra più in grado di convincere gli alleati a un sostegno illimitato alle forze armate ucraine.

 

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E il sospetto di molti analisti è che all'interno dell'opinione pubblica del Paese possano iniziare a vedersi i primi segnali di scoramento dopo due anni di feroce resistenza. La Russia, inoltre, nelle ultime settimane ha mostrato di poter colpire l'intero territorio ucraino con pesanti raid missilistici.

 

Mentre sul fronte terrestre, l'esercito di Mosca ha ripreso ad avanzare in modo ridotto ma costante, con vittorie piccole ma che allo stesso tempo indicano la volontà di rafforzare ancora le proprie linee, in particolare nell'area del Donbass. Questa situazione sul campo di battaglia si riverbera anche sul fronte diplomatico. […]

 

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Bloomberg, inoltre, proprio in questi giorni, ha rilanciato le indiscrezioni sulla volontà di Putin di riprendere il dialogo con gli Stati Uniti. E questo perché il capo del Cremlino probabilmente sa di avere una finestra di opportunità dovuta allo stallo degli aiuti militari a Kiev e al consolidamento dell'esercito russo in Ucraina. A questo proposito, ieri, un alto diplomatico russo, Alexei Polishchuk, ha di nuovo aperto le porte a un'ipotesi di soluzione negoziale. […]

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