CORSI E RICORSI - GRAZIE ALLA NORMA “BLOCCA TAR” POSSIAMO DIRE ADDIO AI RICORSI CHE BLOCCANO OPERE STRATEGICHE! A SPONSORIZZARLA È STATO IL MINISTRO RENATO BRUNETTA, CHE L’HA INSERITA ALL’ULTIMO MOMENTO NEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI - UN'EVENTUALE VITTORIA DAVANTI AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO NON COMPORTA IL SUBENTRO NEL CANTIERE MA SOLO A UN INDENNIZZO ECONOMICO. IN SOSTANZA I LAVORI NON SI BLOCCANO. PER ORA VALE SOLO PER LE OPERE RELATIVE AL RECOVERY FUND, COME GARANZIE VERSO L’EUROPA, MA…

-

Condividi questo articolo


renato brunetta foto di bacco (7) renato brunetta foto di bacco (7)

Tobia De Stefano per “Libero quotidiano”

 

Se inserite su Google le parole "Il ricorso al Tar sospende i lavori" verrà fuori una serie infinita di opere, alcune piccole e altre di media dimensione, che sono state bloccate per una decisione del Tribunale Amministrativo.

 

Si parte dall'appalto per le nuove sciovie ad Ovindoli, si prosegue con il progetto del molo galleggiante di Mare Morto a Cabras, in Sardegna, e si arriva fino al fermo per l'antenna di Iliad a Teramo, per la ristrutturazione della scuola media di corso Giannone a Caserta e il rifacimento della Salita Canata a Lerici, con tanto di allargamento della carreggiata e costruzione di un parcheggio.

tar tribunale amministrativo regionale del lazio tar tribunale amministrativo regionale del lazio

 

Attenzione si tratta di una rassegna stampa minimale che fa riferimento alle ultime settimane, ma se andiamo indietro negli anni ci accorgiamo che la storia del Paese - dalla ricostruzione dell'Aquila post-terremoto all'ammodernamento del porto di Taranto - è stata condizionata dalle sentenze amministrative.

 

IL CASO ILVA

ursula von der leyen consegna a mario draghi la pagella di bruxelles al recovery plan italiano 2 ursula von der leyen consegna a mario draghi la pagella di bruxelles al recovery plan italiano 2

Certo i casi sono molto diversi tra loro- oggi il più significativo è probabilmente quello che riguarda il balletto sullo spegnimento del grande forno all'Ilva-, ma il problema resta l'ingerenza dei Tribunali amministrativi in Italia.

 

Un unicum e una discriminante imprevedibile rispetto alla certezza di realizzare una grande opere e ai tempi per posare l'ultima pietra. Lo dicono da anni governi sia di destra che di sinistra e ce lo fanno notare con una certo fastidio gli investitori stranieri che sanno quando un cantiere in Italia apre ma non hanno minimanente idea di quando possa completarsi. Bene.

 

RENATO BRUNETTA RENATO BRUNETTA

Da questo punto divista, la norma "blocca Tar" inserita all'ultimo momento nel decreto Semplificazioni rappresenta una vera e propria rivoluzione. Il senso è questo: nel caso di un appalto che porti al ricorso al Tar di un'impresa, la sua eventule vittoria davanti al tribunale amministrativo non comporta il subentro nel cantiere ma solo a un indennizzo economico. Nella sostanza: i lavori non si bloccano, non si ricomincia tutto dall'inizio.

meme su Mario Draghi e il recovery plan meme su Mario Draghi e il recovery plan

 

Certo, si tratta di una corsia preferenziale creata ad hoc per le opere relative al Recovery Fund. E anche di una garanzia verso l'Europa per i 209 miliardi del Pnrr. Ma rappresenta comunque una grande svolta almeno nella filosofia del rapporto tra imprenditori e pubblica amministrazione. Il ministro Renato Brunetta, vero sponsor della norma, esulta: «Siamo pieni di soldi, 230-240 miliardi, dovremo gestire centinaia di progetti infrastrutturali nuovi. Ci sarà la banda larga, ci sarà la digitalizzazione di tutti i processi burocratici.

 

E dentro tutto questo la semplificazione sarà il "fast track", vale a dire la velocizzazione... Nel decreto è previsto che in caso di ricorsi al Tar, i lavori delle opere legate al Pnrr proseguiranno senza interruzioni».

 

ALLARGARE LA NORMA?

renato brunetta foto di bacco (11) renato brunetta foto di bacco (11)

Certo che prima o poi la discussione si sposterà sulla necessità di allargare la portata del provvedimento. Come evidenziato dal Sole 24 Ore, infatti, la norma trae spunto dall'articolo 125 del codice del processo amministrativo secondo il quale in un appalto per le opere di interesse strategico, i giudici devono pesare l'interesse del ricorrente con quello dell'aggiudicatore «alla sollecita realizzazione dell'opera», mettendo quindi in conto di stabilire un indennizzo per equivalente al posto del subentro, in caso di vittoria dell'impresa impugnante.

 

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché possiamo "sterilizzare" il Tar solo per le opere strategiche del Recovery Plan e non abbiamo la stessa opportunità anche per quelle che sono fuori dal grande piano europeo? Nel loro piccolo tutti i cantieri sono strategici.

MARIO draghi E RENATO BRUNETTA MARIO draghi E RENATO BRUNETTA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...