COSA FARA’ ELLY SCHLEIN SULL’UCRAINA? TERRA’ LA STESSA LINEA DI LETTA O ABBRACCERÀ LE POSIZIONI "PACIFINTE" DI CONTE? E IN QUEL CASO QUALE SARA’ LA REAZIONE DI MATTARELLA? ENRICO LETTA HA SPOSATO UNA POLITICA DI SOSTEGNO ALL’UCRAINA, IN SINTONIA CON L’EUROPA E GLI USA. SCHLEIN NON CONDIVIDE L’IDEA CHE CONTINUARE A FORNIRE ARMI SIA LA STRADA GIUSTA PER ARRIVARE ALLA PACE. IL RISCHIO È DI REGALARE ALLA LEADER DEL CENTRODESTRA GIORGIA MELONI LA POSIZIONE “ATLANTICA” DI FEDELTÀ ALLE ALLEANZE…

-

Condividi questo articolo


1 - PER IL NUOVO PD IL NODO UCRAINA

Estratto dell’articolo di Stefano Folli per “la Repubblica”

 

ELLY SCHLEIN ELLY SCHLEIN

La vittoria di Elly Schlein cambia la storia del Pd e forse del centrosinistra. […] è naturale che susciti interrogativi […] Fra i tanti […] c’è la politica estera. Che oggi vuol dire soprattutto atteggiamento verso la guerra in Ucraina: come dire verso l’Alleanza Atlantica e le sue strategie. […] Sappiamo che Enrico Letta è stato fermo e coerente nel sostegno a Kiev. […] ha rintuzzato l’offensiva dei Cinque Stelle di Conte […] ha tenuto la stessa linea che era stata di Mario Draghi […] Elly Schlein è apparsa più vicina a Conte […] Cosa farà la giovane vincitrice?

 

Confermerà gli impegni che qualsiasi governo, di destra o di sinistra, è tenuto a onorare per non spingere l’Italia ai margini del sistema di alleanze? Ovvero guarderà alle questioni di cabotaggio domestico, cioè la rivalità con i 5S volta a stabilire una mini-egemonia nel recinto del centrosinistra o ad accettare un appeasement? […] Fingere che abbia poca importanza significa farsi risucchiare in un modo o nell’altro nella sfera d’influenza di Conte […] Finora Letta era riuscito a impedire che fosse la sola Giorgia Meloni beneficiaria delle divisioni a sinistra in un campo […] Logica vorrebbe che si trattasse del sentiero obbligato anche per il radicalismo massimalista della vincitrice, peraltro consigliata dietro le quinte da alcuni personaggi del vecchio Pci/Pds che hanno una certa dimestichezza con il gioco politico.

ELLY SCHLEIN COME GRETA THUNBERG - MEME BY GNENTOLOGO ELLY SCHLEIN COME GRETA THUNBERG - MEME BY GNENTOLOGO

 

Se invece prevalessero spinte ancora più radicali, unite al desiderio di battere strade innovative e tentare una rapida conciliazione con i 5S, allora lo scenario non sarebbe prevedibile. Il rischio è di regalare alla leader del centrodestra la posizione “atlantica” di fedeltà alle alleanze […]

 

2 - LA «SCOSSA» DAI GAZEBO CHE DIVIDE IL PARTITO

Estratto dell’articolo di Roberto Gressi per il “Corriere della Sera”

 

È un terremoto. Il voto dei gazebo smentisce l’indicazione degli iscritti, lascia al palo Stefano Bonaccini e consegna il partito democratico a Elly Schlein. La donna di Occupy Pd, l’outsider che ha preso la tessera per candidarsi alla segreteria […] È […] un cambio di linea e una spaccatura nella principale forza di opposizione. E la divisione riguarda anche il giudizio sulle primarie: insostituibile strumento di democrazia o trappola che rende il Pd scalabile? La fibrillazione è massima e tornano a riaffacciarsi le ipotesi di scissione, con l’ala più riformista che si sente messa nell’angolo.

elly schlein elly schlein

 

E con il rischio che i Dem si rinchiudano in una ridotta movimentista, perdendo l’ambizione maggioritaria del Pd delle origini, che puntava a unire parti grandi e diverse della società. Ora è una lunga strada in salita quella che attende Elly Schlein e il Partito democratico.

 

La prima verifica importante arriverà tra un anno, quando le elezioni europee, con il voto proporzionale, racconteranno quale sarà la vera forza dei partiti […] Schlein non ha fatto mistero di voler cambiare il gruppo dirigente, pur senza ricorrere alla rottamazione, e ha annunciato il ricorso alle primarie per scegliere i candidati alle elezioni. Dovrà però stare attenta a non limitarsi a sostituire i vecchi viceré con nuovi potentati. […] La prova vera che la attende è quella delle scelte politiche. Prima fra tutte il rapporto con il governo.

 

Se Bonaccini aveva promesso un’opposizione basata sui fatti e non pregiudiziale, la nuova leader è di avviso opposto […] punterà a schierare il partito molto più a sinistra. Lotta al precariato e contro il contratti a termine, difesa del reddito di cittadinanza, un cambio di passo sui migranti, con il sì deciso allo ius soli e il no agli accordi con la Libia, una linea molto spinta sui diritti civili, il sì alla legalizzazione della cannabis. Sono idee che la portano ad essere molto più concorrenziale ma anche assai più vicina ai Cinque stelle, […]

 

elly schlein giuseppe conte elly schlein giuseppe conte

Ma è anche sulla politica internazionale che il pensiero della nuova leader segna una frattura. Enrico Letta ha lasciato in eredità al Pd una politica di totale sostegno all’Ucraina, in piena sintonia con l’Europa e gli Stati Uniti. Schlein […] non condivide l’idea che continuare a fornire armi sia la strada giusta per arrivare alla pace. […]

ELLY SCHLEIN ELLY SCHLEIN elly schlein. elly schlein.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)