Estratto dell’articolo di Sara Miglionico per "Il Messaggero"
EIACULAZIONE PRIGOZHIN - MEME BY EMILIANO CARLI
In venticinque anni di potere assoluto di Vladimir Putin, c'è stato un solo momento in cui nel mondo, se non in Russia, si è avuta l'impressione che potesse cadere.
Fu un anno fa, il 23-24 giugno 2023, quando il suo grande ex amico, il suo ex chef di San Pietroburgo e sodale negli affari di Wagner, la multinazionale mercenaria al soldo di capi di Stato e signori della guerra dall'Africa alla Siria, azionista e compartecipe dei profitti di miniere d'oro, Evgeny Prigozhin, mise sotto assedio una caserma a Rostov, nella Russia del sud a ridosso della frontiera con l'Ucraina, e di lì mosse nella "marcia della giustizia" verso il Cremlino, alla testa delle sue truppe che avevano ferocemente combattuto a Bakhmut e l'avevano conquistata.
Il clamoroso ammutinamento costrinse Putin a sollecitare la mediazione dell'alleato e presidente bielorusso, Lukashenko, a schierare l'esercito a difesa di Mosca e ad apparire in televisione condannando la ribellione come "tradimento".
In pratica, una condanna a morte. Prigozhin non riuscì a trascinare nella rivolta, che aveva come obiettivo il ministro della Difesa, Shoigu, e il capo di stato maggiore, Gerasimov, anche gran parte dell'esercito regolare e le forze aeree del generale simpatizzante Surovikin, e così dovette fermarsi a 200 km da Mosca.
Due mesi dopo, Prigozhin moriva in un incidente aereo insieme ai vertici della sua holding, compreso Utkin, altro carismatico condottiero di Wagner che ne rappresentava l'anima nazista. Le indagini non hanno dato esito. L'intelligence americana punta l'indice contro il Cremlino. [...]
Durissimi e impietosi gli attacchi diffusi via social da Prigozhin alla tirchieria dei generali nel fornire le armi di cui Wagner aveva bisogno per sconfiggere gli ucraini a Bakhmut e sul fronte del Donbass. E urticanti soprattutto i riferimenti sempre più espliciti alla corruzione nei ranghi più alti della Difesa e a Mosca e San Pietroburgo e tra i "figli di papà" dei potenti.
[...] Il paradosso è che dopo la morte di Prigozhin, sepolto con cerimonia privata nel cimitero della sua città, San Pietroburgo, Putin ha avviato un repulisti nella Difesa silurando Shoigu, l'amico e compagno di caccia siberiano da decenni, "promuovendolo" segretario del Consiglio di sicurezza e poi facendo incarcerare il suo vice nonché braccio destro al Ministero, per corruzione.
I RESTI DELL AEREO DI PRIGOZHIN 2
[...] L'impero di Prigozhin non si è dissolto, Putin lo ha affidato ai fedelissimi nel ministero degli Esteri e soprattutto nei servizi segreti, mantenendo il controllo delle attività di sicurezza e difesa sia in Africa subsahariana che in Siria. Forte la presenza in Libia, al fianco delle truppe di Bengasi del generale Haftar. Sembra che Putin sia riuscito poi a domare la famiglia, in particolare il figlio ed erede di Prigozhin.
Resta il fatto che stando a un servizio dell'Associated Press, il fondatore di Wagner sarebbe tuttora considerato "un eroe" russo. E in Russia ne parlerebbero "con rispetto e ammirazione". La tomba sarebbe meta di pellegrinaggio. E c'è chi continua a sospettare che Prigozhin non sia morto davvero, ma si sia accordato con Putin e nascosto sotto falso nome, dopo un'opportuna plastica facciale, in qualche angolo sperduto del mondo.
I RESTI DELL AEREO DI PRIGOZHIN incidente aereo prigozhin VLADIMIR PUTIN ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE MENTRE VENIVA ABBATTUTO IL JET DI PRIGOZHIN MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI foto di travestimenti di evgenij prigozhin 2 meme vladimir putin prigozhin un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato incidente aereo prigozhin 3 video di militari russi che protestano 5 evgenij prigozhin 2 evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe 2 morte di Yevgeny Prigozhin - vignetta by vukic