DAGONEWS
GIUSEPPE CONTE CON SERGIO MATTARELLA PER LE DIMISSIONI
Momento delicato nei colloqui tra M5S e PD. Uno dei canali più proficui è quello sempre attivo tra Franceschini e Spadafora. Sulla parte programmatica si sta raggiungendo un accordo di massima e qualche giorno in più per le necessarie limature possono ottenerlo dal Capo dello Stato. Anche le posizioni sulle persone si stanno avvicinando e gli emissari di Zingaretti vicini a questo dossier molto sensibile dicono che un accordo è possibile.
La discontinuità deve essere evidente all’elettorato. Un nome neutro scelto dal M5S come premier e Conte agli Esteri. Oppure Di Maio fuori dal Governo e Conte premier. Ma altre soluzioni sono allo studio. Anche Grillo molto attivo al telefono per dare stabilità al Movimento.
Una cosa è chiara. M5S e PD devono recarsi al Quirinale con le caselle più importanti con dentro i nomi. Premier, Esteri, Economia, Difesa e Giustizia. Il Colle sa bene che il nodo di chi farà parte del nuovo governo è quello più difficile da sciogliere. E su questo vuole chiarezza già da domani.
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