bernie sanders sconfitto in carolina del sud
1 - L'AVANZATA REPUBBLICANA NELLA CALIFORNIA LIBERAL E ORA I DEM HANNO PAURA
Estratto dell’articolo de “la Repubblica”
«Ho iniziato a drogarmi quando gli altri ragazzini facevano ancora la collezione di biglie. Poi sono entrato nelle gang e mi sono messo a spacciare. Mi hanno beccato, sono finito in galera, e da allora la mia vita è finita. Un inferno senza appello. Ho commesso un errore, lo ammetto, ma nessuno mi ha più dato una seconda opportunità per redimermi».
È una magnifica giornata di sole a Los Angeles e Desard Maine se la gode seduto sopra una poltrona da ufficio, arrivata chissà come davanti alla tenda dove dorme sulla 6th Street. Skid Row, quartiere malfamato dove vive la maggioranza dei 40mila homeless dimorati nelle strade della città degli angeli. Stasera il senatore Bernie Sanders fa un comizio per sostenere la candidatura a sindaco di Karen Bass, già considerata da Biden come vice presidente.
Karen rischia di perdere contro il finto democratico Rick Caruso, in realtà un costruttore trumpista, e il solo fatto che abbia bisogno del soccorso di un peso massimo a pochi giorni dal voto dimostra che qualcosa non sta funzionando per lei. «Un campanello d'allarme per tutti i democratici », commenta il professore di Economia a Berkeley Enrico Moretti, che da anni studia le tendenze della California: «In realtà non c'è nessuna fuga, niente fine del sogno. Semmai lo Stato è vittima del proprio successo, che ha fatto aumentare il costo della vita e delle case, ma a San Francisco il numero degli homeless sta diminuendo. Questo però non significa che non ci siano problemi da affrontare».
[…] Le elezioni di midterm dell'8 novembre viste dalla California sono un'altra storia. Nancy Pelosi […] sarà sicuramente rieletta deputato, ma con altrettanta sicurezza sembra destinata a perdere la maggioranza alla Camera e quindi la poltrona di Speaker, ripiegando sulla nomina ad ambasciatrice in Italia. Al suo posto però salirà il trumpista Kevin McCarthy, anche lui californiano. Il governatore Gavin Newsom verrà confermato senza problemi, rilanciando le sue ambizioni alla Casa Bianca. Lo Stato quindi è destinato a rimanere al centro della vita politica americana: «Resta il più ricco […] e se fosse indipendente sarebbe la quinta economia mondiale, membro del G7».
Attaccare la California, in altre parole, è diventato come sparare sulla Croce Rossa […] Però la crisi degli homeless è evidente nelle strade, la benzina a 7 dollari al gallone fa della California la capitale dell'inflazione, e gli incendi dimostrano che l'emergenza clima non è uno scherzo.
[…] «L'emergenza homeless e criminalità è vera. Stanotte 40mila persone dormiranno in strada, e domattina 5 di loro non si sveglieranno. La soluzione non è criminalizzare la povertà, ma fornire l'assistenza per uscirne». […] Sanders, che si rivolge cupo ai militanti: «È il momento più difficile della nostra vita, sono midterm senza precedenti. Non mi sarei mai aspettato di dirlo, come senatore Usa, ma in gioco c'è il futuro democratico del nostro Paese». […] «I repubblicani parlano tanto di inflazione, ma mi spiegate come fa Biden ad essere responsabile dell'aumento dei prezzi del 10% in Gran Bretagna?
E come posso essere io colpevole dell'inflazione all'11% in Europa? È un fenomeno globale, provocato dal Covid, la crisi della supply chain , e l'orrenda guerra scatenata da Putin in Ucraina. Intanto però i ceo delle aziende americane guadagnano 400 volte più dei dipendenti, i profitti della Exxon sono aumentati del 280% nel secondo trimestre dell'anno, e lo stesso vale per le aziende alimentari. Sfruttano la crisi per sfamare la loro avidità. Ma quando è troppo è troppo. Qui in California dovete alzare la voce per costruire un'economia che benefici tutti». […]
2 - E PER FRENARE IL CROLLO NEI SONDAGGI SCENDE IN CAMPO "OBAMA MAGIC"
Barack Obama pensaci tu. Con i sondaggi a indicare il crollo dei democratici, che quasi certamente perderanno la maggioranza alla Camera, ma rischiano anche al Senato, al partito dell'asinello non resta che mettere in campo il suo asso: l'ex presidente. Considerato l'unico che col suo charme e la sua raffinata capacità oratoria (definita l'"Obama magic") può ancora convincere molti indecisi a votare per il suo partito.
barack obama i parchi nazionali piu belli del mondo 2
Soprattutto in Stati considerati incerti. Nel weekend Super Obama ha già arringato la folla in Michigan, Wisconsin e soprattutto in quella Georgia dove il reverendo nero Raphael Warnock, che pure due anni fa garantì la vittoria dem al Senato, rischia di essere detronizzato dall'ex campione di football, afroamericano anche lui, Herschel Walker: nonostante questo sia stato travolto dagli scandali.
È dunque essenziale incanalare il voto dei neri. Sabato, invece, sarà al fianco di Joe Biden in Pennsylvania, dove potrebbero giocarsi le sorti delle elezioni. Qui, il candidato dem John Fetterman affronta la sfida del trumpiano Mehmet Oz, star tv e guru delle cure alternative conosciuto come Doctor Oz. Dopo il recente dibattito tv le cose, per i democratici si sono messe piuttosto male.
Fetterman, che fino a questa estate era sempre stato in vantaggio, reduce da un ictus che l'ha colpito a maggio, ha mostrato rallentamenti nell'articolare parole dovuti alla malattia. Oz ha picchiato duro proprio su quello (pur trovandosi in difficoltà quando si è trattato di parlare di aborto), facendo retrocedere il rivale.
Le cose non vanno bene nemmeno in Arizona, visto che anche da lì si chiede un intervento di Obama. Qui Trump ha imposto il fedelissimo finanziere Blake Masters, negazionista del voto, contro il senatore democratico e celebre astronauta Mark Kelly, in prima linea nella lotta alle armi. Da quando Masters ha smesso di parlare di elezioni rubate, è rapidamente risalito nei sondaggi: e ora Kelly conduce ancora, ma di appena due punti. Anche a lui non dispiacerebbe dunque la spintarella di Obama.