DIETRO LE MATTANE DI LUKASHENKO C'È LA MANONA DI PUTIN - IL PRESIDENTE RUSSO HA PARLATO DI NUOVO AL TELEFONO CON ANGELA MERKEL, INVITANDO L’UE A “RIPRISTINARE I CONTATTI CON LA BIELORUSSIA PER TROVARE UNA SOLUZIONE” AL CAOS MIGRANTI - LO “ZAR” È BEN CONTENTO DELLA TENSIONE AL CONFINE CON LA POLONIA: C’È LUI DIETRO LA DECISIONE DI ASSAD DI RILASCIARE I VISTI CHE PERMETTONO A MIGLIAIA DI SIRIANI DI ARRIVARE A MINSK…

-

Condividi questo articolo


putin e lukashenko putin e lukashenko

1 - PUTIN A MERKEL, 'UE RIPRISTINI I CONTATTI CON MINSK'

(ANSA) - Nel corso di una conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin "si è espresso a favore del ripristino dei contatti tra i Paesi Ue e la Bielorussia allo scopo di trovare una soluzione" alla situazione al confine tra Bielorussia e Polonia: lo dichiara il Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax.

 

vladiimir putin dona un mazzo di fiori ad angela merkel vladiimir putin dona un mazzo di fiori ad angela merkel

"E' proseguita la discussione della situazione sul confine della Bielorussia con i Paesi europei. Le parti hanno riaffermato l'importanza della più rapida soluzione possibile della crisi migratoria in conformità alle regole umanitarie internazionali", riferisce il Cremlino stando a quanto riporta Interfax.

 

steffen seibert angela merkel steffen seibert angela merkel

Ieri da Berlino hanno fatto sapere che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha avuto una telefonata con Putin sulla situazione ai confini fra Polonia e Bielorussia e nel colloquio ha chiesto al presidente russo di esercitare la sua influenza su Aleksandr Lukashenko.

 

bombardieri russi sopra minsk bombardieri russi sopra minsk

Merkel "ha sottolineato che la strumentalizzazione dei migranti da parte del regime bielorusso è disumana e inaccettabile e ha chiesto al presidente Putin di usare la sua influenza" per mettervi fine, ha scritto ieri su Twitter il portavoce Steffen Seibert.

 

migranti al confine polonia bielorussia 2 migranti al confine polonia bielorussia 2

Aleksandr Lukashenko ha ufficialmente vinto le presidenziali bielorusse dell'agosto del 2020 con l'80% dei voti, ma questo risultato appare a molti osservatori frutto di massicci brogli elettorali e nei mesi successivi in Bielorussia si sono registrate proteste di massa contro il capo di Stato, al potere dal 1994 e soprannominato "l'ultimo dittatore d'Europa".

migranti al confine polonia bielorussia migranti al confine polonia bielorussia

 

Le manifestazioni pacifiche sono state represse dal regime a colpi di manganello e con ondate di arresti. Ue e Usa hanno imposto sanzioni al governo bielorusso, mentre la Russia ha sostenuto Lukashenko.

 

2 - JET-NAVETTA DA DAMASCO, ASSAD SALDA IL DEBITO CON LO ZAR

Giordano Stabile per "la Stampa"

 

bombardieri russi sopra minsk bombardieri russi sopra minsk

Una fila di centinaia di persone, in attesa di salire sul volo della Cham Wings diretto a Minsk. Sono scene riprese con in telefonini all'aeroporto internazionale di Damasco. Immagini che documentano la "catena logistica" nascosta dietro l'afflusso di migranti verso la Polonia.

 

mateusz morawiecki al confine mateusz morawiecki al confine

Vladimir Putin ha chiesto aiuto all'alleato Bashar al-Assad e il raiss siriano ha risposto subito. Il governo siriano ha rilasciato migliaia di passaporti a cittadini che hanno intenzione di lasciare il Paese, al prezzo di 100 dollari e con la condizione che si imbarchino con destinazione Bielorussia. La compagnia Cham Wings, cioè le «ali di Damasco», ha inaugurato voli diretti, quasi ogni giorno.

 

soldati al confine tra polonia e bielorussia soldati al confine tra polonia e bielorussia

Partono siriani con la speranza di rifarsi una vita in Europa, curdi siriani e anche curdi e yazidi iracheni, che hanno inaugurato una nuova rotta dei migranti, attraverso il Nord-Est della Siria. Fino a qualche settimana fa partivano da Baghdad, ma poi il governo iracheno, su pressione di Bruxelles, ha bloccato questo genere di collegamenti.

 

alexander lukashenko vladimir putin alexander lukashenko vladimir putin

Putin e i suoi alleati regionali hanno trovato un'altra strada. L'importante è che dal Medio Oriente le porte siano aperte in direzione di Minsk e della frontiera polacca. Anche l'Iran si è messo a disposizione per facilitare la partenza dei rifugiati afghani sul suo territorio, vale a dire un bacino potenziale di almeno 800 mila persone, tale da innescare una crisi ancora più seria.

 

Ma l'Iran per il momento non vuole aprire un nuovo contenzioso con i Paesi europei, alla vigilia dei colloqui di Vienna sul nucleare. Assad è invece il leader con il debito più grosso nei confronti dello "zar".

migranti al confine tra polonia e bielorussia migranti al confine tra polonia e bielorussia

 

Il 30 settembre 2015 era a un passo dal baratro, con i colpi di mortai dei ribelli che cadevano nel giardino del palazzo presidenziale, controllava appena un quinto del territorio. Dopo sei anni è di nuovo padrone di quasi tutta la Siria. L'intervento militare russo è stato provvidenziale.

 

La diplomazia moscovita lo aiuta adesso a rientrare nei giochi politici. Ha riallacciato i rapporti con la Giordania, aperto la frontiera verso Amman, ripreso gli scambi commerciali e potrebbe fare da transito al gas egiziano promesso al Libano, con ricadute positive per le sue finanze disastrate. Mentre ieri ha ricevuto a Damasco la visita più attesa, quella del ministro degli Esteri emiratino Abdullah bin Zayed, il primo incontro ufficiale da dieci anni.

 

angela merkel vladimir putin angela merkel vladimir putin

Abu Dhabi ha un ruolo fondamentale nel Golfo e in Medio Oriente. È la capitale che più spinge per la riammissione della Siria nella Lega araba. Sarebbe la "normalizzazione" del regime baathista, per un decennio "Stato paria" nella regione. Gli emiratini lo fanno soprattutto in funzione anti-turca e anti Fratelli musulmani, per stoppare i disegni di Recep Tayyip Erdogan nel Nord della Siria. Assad adesso deve trovare un equilibrio fra gli amici arabi ritrovati e i vecchi sostenitori, Russia e Iran. I voli per Minsk sono il prezzo che deve pagare agli alleati tradizionali ma rischiano di pregiudicare la sua riabilitazione. -

migranti al confine tra bielorussia e polonia 3 migranti al confine tra bielorussia e polonia 3 migranti al confine tra bielorussia e polonia 22 migranti al confine tra bielorussia e polonia 22 soldati polacchi al confine con la bielorussia soldati polacchi al confine con la bielorussia migranti al confine tra bielorussia e polonia 21 migranti al confine tra bielorussia e polonia 21 migranti al confine tra bielorussia e polonia 23 migranti al confine tra bielorussia e polonia 23 migranti al confine tra bielorussia e polonia 1 migranti al confine tra bielorussia e polonia 1 SCONTRI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA SCONTRI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA migranti al confine tra bielorussia e polonia 20 migranti al confine tra bielorussia e polonia 20 migranti al confine tra polonia e bielorussia 3 migranti al confine tra polonia e bielorussia 3 migranti al confine tra polonia e bielorussia 2 migranti al confine tra polonia e bielorussia 2 migranti al confine tra polonia e bielorussia 5 migranti al confine tra polonia e bielorussia 5

ALEKSANDR LUKASHENKO VLADIMIR PUTIN 2 ALEKSANDR LUKASHENKO VLADIMIR PUTIN 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...