Estratto dell’articolo di Francesco Moscatelli per “La Stampa”
matteo salvini a casa di umberto bossi a gemonio
È la pace di Gemonio? Non c'è mai stata nessuna guerra». Dopo aver telefonato a Umberto Bossi per rassicurarsi delle sue condizioni in seguito alla falsa notizia della sua morte, alle 19.30 di ieri Matteo Salvini ha suonato il campanello della villetta di Gemonio per incontrarlo di persona. Il faccia a faccia, a cui erano presenti anche il secondogenito di Bossi, Renzo, e la moglie Manuela Marrone, è durato oltre un'ora.
«È andata benissimo. L'ho trovato in forma» dice il segretario della Lega e ministro dei Trasporti all'uscita. «Abbiamo parlato di autonomia, di pensioni da tutelare, di lavoro, di tasse, di giustizia, di Lombardia, di come sta il governo, di come sta la Lega» elenca ai cronisti. Ma anche, come aggiunge poi una nota, di economia, infrastrutture, guerra e politica energetica. [...]
umberto bossi e matteo salvini
[...] Negli ultimi due anni, a dire il vero, è stato un crescendo di bordate da parte di quello che i vecchi leghisti chiamano ancora "il Capo", al suo successore: dopo le politiche del 2022 la fondazione del Comitato Nord per rimettere al centro la questione settentrionale (con comizio ribelle in una domenica invernale di pioggia al castello di Giovenzano), poi il quarantesimo compleanno della "Lega autonomista lombarda" dell'aprile scorso festeggiato da separati in casa (Salvini e i ministri sotto la storica sede di Varese, Bossi circondato da fedelissimi e giornalisti nel giardino di Gemonio a suggerire che il partito aveva bisogno di un nuovo leader), infine l'annuncio fatto da Paolo Grimoldi a urne aperte (mai smentito) che alle Europee il Senatur avrebbe votato per il candidato indipendente di Forza Italia Marco Reguzzoni.
matteo salvini a casa di umberto bossi a gemonio
[...] Tutto dimenticato? Probabilmente no, ma quella di ieri, se non è un rappacificazione, è perlomeno una tregua. Ma soprattutto è un segnale che dopo l'elezione del generale Roberto Vannacci all'Europarlamento, che ha permesso alla Lega e al suo segretario di uscire ridimensionati ma non sconfitti dalle Europee di giugno, in vista del congresso federale Salvini medita di dare una sterzata alla linea politica del partito.
Per farlo, però, non può fare a meno del fondatore. Sarà un caso, ma alla domanda se abbiano parlato anche del generale, Salvini fuori da casa Bossi preferisce glissare e correre alla festa della Lega nella vicina Besozzo. Molti leghisti, in queste ore, sperano che si vada nella direzione di un ritorno al federalismo delle origini. A cominciare da una vera battaglia contro tutto e contro tutti sull'autonomia.
SIAMO UOMINI O CAPORALI - MEME BY MACONDO
Sia perché Vannacci sembra intenzionato a occupare la destra dello spettro politico, sia perché i movimenti neo-autonomisti, pur essendo piccoli e divisi, cominciano a sgranocchiare consenso. Alle prossime regionali, ad esempio, potrebbero presentarsi un po'ovunque: in Liguria con "Grande Liguria" degli ex leghisti Giacomo Chiappori e Roberto Bernardelli, ma anche con il "Partito Popolare del Nord" dell'ex Guardasigilli Roberto Castelli (che è pronto a raccogliere le firme anche in Emilia Romagna), in Umbria con il "Movimento Umbria Autonoma" dell'ex segretario regionale del Carroccio Francesco Miroballo. [...]
A chiedere un cambio di passo, poi, sono quadri e amministratori della Lega, che guardano con preoccupazione il costante calo dei consensi e della partecipazione popolare alla vita del partito. Dopo il voto europeo Salvini annunciò che i congressi si sarebbero tenuti entro l'autunno e oggi, a un mese dal raduno di Pontida e senza ancora una data fissata, dentro le chat il clima è ormai incandescente. [...]
Avranno parlato anche del congresso Bossi e Salvini? L'unica certezza, per ora, è che il segretario ha promesso al fondatore di tenerlo costantemente aggiornato. E di tornare a incontrarlo presto insieme ai ministri, a partire da Roberto Calderoli. La "non guerra" di Gemonio è appena iniziata.
umberto bossi e matteo salvini roberto vannacci matteo salvini a casa di umberto bossi a gemonio