DOMNICA, MOLTO PIU’ CHE UN’AMICA - “HO NASCOSTO LA RELAZIONE CON SCHETTINO PER PROTEGGERE LE NOSTRE VITE PRIVATE”

Domnica Cemortan: “La storia quando è cominciata? La mia seconda settimana a bordo. Io ero la hostess che si occupava degli ospiti russi e insegnavo a Schettino come parlare in russo” - “Amante mi sembra una parola grossa” - “Schettino da quella notte non l’ho più visto né sentito…”

Condividi questo articolo


Da "Oggi"

DOMNICA CEMORTANDOMNICA CEMORTAN DOMNICA CEMORTANDOMNICA CEMORTAN

«La storia, se così la vogliamo chiamare, è durata un paio di settimane. Amante mi sembra una parola grossa».
Così dice Domnica Cemortan, la hostess moldava della Costa Concordia, al settimanale OGGI. In un'intervista che OGGI pubblica nel numero in edicola da domani (anche su www.oggi.it), Domnica rivela per la prima volta come è nata la sua relazione col comandante Francesco Schettino: «Mi sono imbarcata su Concordia il 9 dicembre 2012 e sono scesa il 28.

DOMNICA CERMOTANDOMNICA CERMOTAN Domnica Cemortan, con una amicaDomnica Cemortan, con una amica

La hostess dei passeggeri russi, che io avrei sostituito, durante un galà mi ha presentato a tutto il personale di bordo. Compreso Schettino... La storia quando è cominciata? Non ho segnato la data, ma era la mia seconda settimana a bordo».
Aggiunge la hostess: «Quando a bordo è presente un certo numero di passeggeri, tutti della stessa nazionalità, il comandante li riunisce in una sala della nave e li accoglie con un messaggio di benvenuto. I russi erano parecchi. Ce n'erano almeno un centinaio ogni crociera. Schettino non parlava il russo ed ero io a preparargli il testo da leggere in pubblico».

Domnica CemortaN e il Comandante Schettino DA CHIDomnica CemortaN e il Comandante Schettino DA CHI

L'intimità si è creata proprio in occasione della preparazione del testo, che, aggiunge Domnica Cemortan «va trascritto dall'alfabeto cirillico a quello latino tenendo conto della fonetica... A guidarlo nella lettura ci deve essere una persona di madre lingua. Che per il russo ero io... Eravamo nello studio, annesso alla cabina del comandante».
Gli incontri quando avvenivano? «Il mio lavoro cominciava il mattino all'alba e finiva a notte fonda. Non sono in tanti a circolare per la nave in quegli orari. Quasi tutti dormono.

E si può osare qualcosa di più», dice Domnica che spiega: «Ho nascosto la relazione con Schettino per proteggere me, la mia vita privata e anche quella del comandante».
È stato lui a chiederglielo? «Schettino da quella notte non l'ho più visto né sentito», dice a OGGI. «Credo avesse altro a cui pensare. E mai, dico mai, si è fatto vivo per chiedere una cosa del genere».

SCHETTINO TRIBUNALESCHETTINO TRIBUNALE

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!