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benjamin netanyahu con la mappa della striscia di gaza 1
Il ministero della Salute di Hamas ha annunciato un nuovo bilancio di 43.799 persone uccise a Gaza da quando è iniziata l'offensiva israeliana in risposta all'attacco del 7 ottobre.
LA RABBIA DI ISRAELE SUL PAPA "GENOCIDIO QUELLO DEL 7 OTTOBRE"
Estratto dell’articolo di Francesca Del Vecchio per "La Stampa"
«Il 7 ottobre è stato un genocidio: Israele ha diritto di difendersi». Passano diverse ore prima che l'ambasciata di Tel Aviv presso la Santa Sede prenda posizione – con estrema nettezza – nei confronti delle parole del Papa che, in un'anticipazione pubblicata ieri su La Stampa, suggeriva la necessità di «indagare con attenzione per determinare se (quello che accade a Gaza, ndr) s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali» di "genocidio".
Francesco lo scrive nelle pagine del suo libro, La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore, che uscirà domani in Italia, Spagna e America Latina (a seguire negli altri Paesi) in occasione del Giubileo 2025 per Piemme. Ma la dichiarazione è talmente dirompente che in poche ore fa il giro dei quotidiani di tutto il mondo, dall'agenzia Reuters al Times of Israel, dai quotidiani statunitensi a quelli asiatici.
Le parole del Papa arrivano proprio alla vigilia della presentazione all'Onu dal rapporto del Comitato speciale delle Nazioni Unite che, per la prima volta, mette nero su bianco le sue accuse: le pratiche israeliane nella Striscia di Gaza «corrispondono alle caratteristiche di un genocidio». E ancora, Israele «provoca intenzionalmente morte, fame e lesioni gravi».
benjamin netanyahu con i soldati israeliani a gaza
La reazione da parte dell'ambasciata è certamente quella che tutti si aspettano: contrarietà. Le frasi vengono stigmatizzate dalla diplomazia israeliana presso la Santa Sede che non solo ricorda come il «il 7 ottobre c'è stato un massacro genocida» ma sottolinea che «qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico». Non ci si poteva aspettare posizione diversa, d'altronde. [...]
A distanza di mesi, furono anticipatrici le dichiarazioni del rabbino capo di Roma Di Segni dopo lo «Stop al genocidio» chiesto da Ghali a Sanremo: «Le sue parole passano come un messaggio di pace. Che invece mescola le carte in tavola, e sovverte la Storia». Parole ancor più significative se lette ora che a parlare di "genocidio" è il Papa.
BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA
«Trovo le accuse di genocidio "certamente infondate", per citare il Dipartimento di Stato americano», commenta invece Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano. «L'esercito israeliano – aggiunge – è l'unico ad avvisare i civili palestinesi prima di bombardare obiettivi militari, il solo a fornire aiuti umanitari ai civili mentre combatte i terroristi e a vaccinare la popolazione palestinese contro la poliomelite durante la guerra. Tutte queste operazioni, insieme a molte altre, rendono le ipotesi di genocidio infondate».
israele bombarda scuola a gaza 3
Tra le reazioni più dure, poi, c'è quella del consigliere comunale milanese Daniele Nahum, già vice presidente della Comunità ebraica locale e fuoriuscito dal Pd in protesta proprio per l'uso della parola "genocidio", che si dice «stupito dal Santo Padre». A suo dire, «far passare le vittime di ieri come i carnefici di oggi sta portando a una ondata di antisemitismo». E aggiunge: «Evidentemente al Papa è sfuggito il rapporto dell'Onu che ridimensiona il numero di morti a Gaza. Massacro è un termine diverso». [...]
bombardamento su gaza 7 bombardamento su gaza 4 bombardamento su gaza 1 bombardamento su gaza 2 bombardamento su gaza 6 bombardamento su gaza 8 bombardamenti sulla striscia di gaza 9 ottobre 2023