Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”
giuseppe conte olivia paladino in spiaggia
È vicino a Roma, a due passi dalla Capitale, ma non è in albergo. Con la compagna, forse ospite di amici, a godersi gli ultimi scampoli di una vacanza agostana che è comunque quotidianamente anche di lavoro.
Giuseppe Conte sembra in apparenza scomparso dai radar, la puntata dei giorni scorsi ad Amatrice ha confermato la scarsa propensione alle dichiarazioni pubbliche, ha abbracciato da alcune settimane un day by day fatto di molte riunioni con i ministri, decine di telefonate ma anche tanto riserbo e relax.
L'ultima volta che è stato visto a Palazzo Chigi è lunedì scorso, poi è entrato in modalità smart working. La riapertura delle scuole, i contatti costanti con il ministro Azzolina, sono e restano in cima all'agenda del presidente del Consiglio, insieme all'immigrazione e al canale quotidiano con il prefetto e ministro Lamorgese.
roberto speranza francesco boccia
Sono due argomenti, immigrazione e scuola, a cui il premier sta dedicando il massimo della concentrazione, e ieri il passo in avanti sulle modalità del rientro in classe, in Conferenza unificata con Regioni e Comuni, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a mezzo governo, compreso Giuseppe Conte, che al termine della riunione si è collegato in videoconferenza con i ministri Boccia e Speranza per un bilancio della situazione e dei passi ancora da fare.
Sicuramente il capo del governo, anche se a distanza, è più concentrato sull'attività di governo che su quella della maggioranza, e per questo scivolano via le critiche di essere troppo distaccato sia dal dibattito sul referendum che da quello sulla legge elettorale, così come dal dialogo fra i partiti sulle Regionali.
GIUSEPPE CONTE E MICHELE EMILIANO
Su questi punti Conte non ha voglia di intervenire più di tanto, sono in parte temi parlamentari, in parte decisioni che spettano all'interlocuzione fra Pd, Cinque stelle e Italia Viva e in questo caso la voglia del premier è quella di restare fuori dalle contese.
matteo renzi foto di bacco (16)
Esprimere un auspicio, caldeggiare un accordo sulle norme elettorali che fra Pd e Cinque stelle sembra ormai cristallizzato, nonostante le resistenze e i distinguo del partito di Matteo Renzi, ma nulla più di questo, non un passo di troppo entro i confini del dibattito interno alla maggioranza, quasi a preservare una terzietà che sicuramente gli può fare scudo, anche se l'altra faccia è il rischio dell'immobilismo.
roberto gualtieri si congratula con giuseppe conte per l'informativa sul mes
Un'accusa che in tanti gli rivolgono ad esempio sul Mes e forse con qualche ragione visto che proprio il ministro Speranza ha presentato un piano sanitario da 70 miliardi di euro in sei anni cui farebbero molto comodo sia i fondi che del Recovery plan che quelli del Meccanismo di stabilità, ancora un tabù per i Cinque Stelle.
Eppure anche se sottotraccia alcuni passi decisivi in avanti vengono fatti: due ore e mezza di riunione in videoconferenza due giorni fa hanno posto la prima pietra della rete telefonica unica. Il frutto di un contatto costante e di un lavoro congiunto con Cdp e con il ministro Roberto Gualtieri.
giuseppe conte luigi di maio enzo amendola
Altro filo diretto e quotidiano è con il ministro degli Affari europei, Enzo Amendola, sul tavolo di entrambi ci sono ormai più di 300 progetti che aspirano a passare la selezione di Conte e ad essere inviati a Bruxelles entro il 15 ottobre, l'ultima scadenza entro la quale l'Italia dovrà fare le sue scelte per accedere alle decine di miliardi messi a disposizione dalla Ue per la ripresa economica e per progetti strategici per il Paese.
olivia paladino giuseppe conte conte casalino olivia paladino giuseppe conte giuseppe conte e olivia paladino 1 giuseppe conte e olivia paladino arrivano a ceglie messapica 3 olivia paladino e giuseppe conte al cinema america olivia paladino e giuseppe conte 5 olivia paladino e giuseppe conte 4