ECCO L’ARTICOLO DEL “CORRIERE-ECONOMIA” CHE HA FATTO INCAZZARE RIGOR MONTIS - COME FA IL GOVERNO A PRETENDERE COMPETITIVITÀ E MERITO NELLA RIFORMA DEL LAVORO QUANDO GLI STESSI MONTI, FORNERO E MARTONE HANNO CARRIERE FITTE DI COOPTAZIONI, CONCORSI “IN FAMIGLIA” E PROMOZIONI LAMPO? - A UNA CERTA NOTORIETÀ MONTI ARRIVÒ QUANDO FU COOPTATO NEL CONSIGLIO DELLA FIAT E DELLE GENERALI, DUE PILASTRI DELL'ESTABLISHMENT ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO. FU COOPTATO ANCHE ALLA VICEPRESIDENZA DELLA COMIT…

Condividi questo articolo


A cura di Ivo Caizzi per "CorrierEconomia - Corriere della Sera"

MONTIMONTI

I governi di Silvio Berlusconi hanno disastrato i conti pubblici. Quelli di centrosinistra si sono dimostrati incapaci di governare. L'esecutivo tecnico di Mario Monti è stato così accolto con grande sollievo nell'Eurozona. Ma a Bruxelles iniziano a trapelare informalmente anche alcuni dubbi di natura politica. In particolare stanno creando perplessità le caratteristiche e le avventate dichiarazioni di alcuni membri del governo, che hanno aperto perfino pericolose tensioni sociali in Italia.

Il caso del ministro Filippo Patroni Griffi, che acquistò a bassissimo costo un appartamento dello Stato vicino al Colosseo, rende imbarazzante sollecitare da Bruxelles le privatizzazioni. Sulla richiesta Ue di riforme del mercato del lavoro già pesava la rapida carriera del viceministro Michel Martone, figlio di un alto magistrato ben visto da noti politici. Ora è esploso il caso della figlia del ministro Elsa Fornero, Silvia Deaglio, assunta nella stessa università dove insegnavano i genitori e in un centro di ricerche finanziato anche dalla banca dove la madre era vicepresidente.

CORRIERE ECONOMIACORRIERE ECONOMIA

Monti sa che in Europa con il malcostume del nepotismo non si scherza. Da commissario Ue vide saltare tutta la sua Commissione Santer anche per accuse di nepotismo. Eppure il premier ha inopportunamente ironizzato sulla «noia» del posto fisso, esasperando le proteste sul web di schiere di disoccupati e di precari stanchi di essere scavalcati da figli e nipoti di.... Questo scivolone ha anche rilanciato le critiche sulla sua carriera, sicuramente di altissimo livello, ma basata molto sulla capacità di farsi cooptare più che sulla competitività meritocratica da libero mercato.

borghezio pugnoborghezio pugno

L'eurodeputato leghista Mario Borghezio invia ai giornalisti di Bruxelles comunicati molto duri su presunti appoggi a Monti delle lobby multinazionali Bilderberg e Trilateral, che mantengono massima riservatezza sulle loro attività e sugli obiettivi. Sul web il premier viene raffigurato e ironizzato come predestinato figlio di un dirigente bancario e nipote di Raffaele Mattioli, il mitico banchiere della Comit di Milano.

Filippo Patroni GriffiFilippo Patroni Griffi

A una certa notorietà Monti arrivò quando fu cooptato nel consiglio della Fiat e delle Generali, due pilastri dell'establishment economico-finanziario italiano. Fu cooptato anche alla vicepresidenza della Comit. Si dimise protestando contro l'invadenza dei partiti nella banca pubblica di piazza della Scala, che era diventata un simbolo di indipendenza dal Palazzo proprio grazie all'autorevolezza di Mattioli.

In seguito Monti divenne più conciliante con i politici. Entrò in sintonia con il governo Berlusconi, che lo cooptò come commissario Ue. Dopo lo scandalo Santer, il governo D'Alema lo confermò a Bruxelles. In politica è entrato da senatore a vita con nomina presidenziale, senza doversi sottoporre all'elezione. Subito dopo il Quirinale e i principali partiti lo hanno imposto a capo del governo.

A questo punto una riforma Monti/Fornero/Martone del mercato del lavoro difficilmente apparirà equa se non accompagnata da rigide norme anti-raccomandati e da efficaci garanzie a tutela della competitività e della meritocrazia.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…