LA FACCIA COME IL SICULO – IL GOVERNATORE SICILIANO RENATO SCHIFANI HA SCELTO COME ASSESSORE ALL’ECONOMIA L’AVVOCATO ALESSANDRO DAGNINO, SOCIO IN AFFARI DEL FIGLIO - NEL 2008 LO STUDIO LEGALE DI DAGNINO HA STRETTO UN ACCORDO CON LO STUDIO PINELLI-SCHIFANI, FONDATO NEL 1971 DAL GOVERNATORE E ORA NELLE MANI DEL FIGLIO ROBERTO - NEL SUO CURRICULUM IL 48ENNE SCRIVE CHE LA PARTNERSHIP SAREBBE TERMINATA NEL 2014, MA…

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Estratto dell’articolo di Saul Caia per il "Fatto quotidiano"

 

renato schifani renato schifani

[…] Il governatore siciliano Renato Schifani ha […] scelto, come assessore all’economia, l’avvocato Alessandro Dagnino, già partner dello studio Pinelli-Schifani, fondato nel 1971 da Nunzio Pinelli e proprio dall’ex presidente del Senato che, intrapresa la carriera politica, ha lasciato le redini al figlio Roberto.

 

L’avvocato tributarista palermitano 48enne […] Docente universitario, […] è stato presidente della finanziaria per lo sviluppo della Sicilia Spa (IRFIS) sotto la giunta Nello Musumeci, oltre ad aver avuto numerose consulenze per assessorati, dipartimenti, partecipate e commissioni regionali.

 

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Sul suo sito web risulta che “nel 2008 lo studio legale Dagnino ha stipulato un accordo di alleanza con lo studio legale Pinelli-Schifani, per effetto del quale i due studi, pur mantenendo la loro individualità, hanno condiviso le rispettive risorse ed avviato congiuntamente alcuni progetti di sviluppo e di comunicazione, sotto l’egida Pinelli Schifani & Dagnino - studi legali”.

 

Nel suo curriculum Dagnino scrive che la partnership sarebbe terminata nel 2014. Eppure nell’elenco della rivista Capital del 2021, in cui sono segnalati i “migliori avvocati e i migliori studi legali dei territori”, Nunzio Pinelli è citato in qualità di componente dello studio “Pinelli Schifani & Dagnino (Palermo)”. La nomina di Dagnino rafforza la posizione del governatore sia dentro Forza Italia, sia con la giunta, considerata l’uscita dell’ex assessore all’economia Marco Falcone, dimessosi dopo l’elezione a Bruxelles.

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[…] Lo studio Pinelli-Schifani è uno dei più grossi e influenti del paese, ma ci sono altre due curiosità connesse all’isola. Nell’ultimo anno il governatore ha puntato con forza sulla compagnia Aeroitalia, per rompere il cartello Ita e Ryanar, e spingere alla riduzione dei prezzi folli per i biglietti aerei. Aeroitalia, fondata nel 2022, è stata la prima compagnia a firmare un accordo con la Regione per la riduzione dei prezzi dei biglietti acquistati dai residenti nell’isola.

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Ma la società è anche finita davanti al tribunale civile di Roma, trascinata da ITA Airways. La compagnia infatti ha un nome e un logo che richiama Alitalia, e per questo ai giudici è stato chiesto di “inibire l’uso del marchio, anche sotto forma di logo per presunta confondibilità” con la vecchia compagnia di bandiera. A chi ha affidato Aeroitalia la sua difesa in giudizio? Allo studio Pinelli-Schifani. Lo scorso febbraio i giudici hanno dato ragione ad Aeroitalia, perché “non esiste una confondibilità tra” i due marchi.

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L’altra storia, scritta lo scorso anno dal Fatto e portata in assemblea regionale dal deputato Ismaele La Vardera, è legato a un terreno a Capaci, che la sovrintendenza siciliana ai Beni Culturali e ambientali aveva inizialmente destinato a “verde agricolo”, superando il contenzioso tra il Comune, che voleva farci una scuola, e il privato, l’imprenditore Massimo Romano, titolare della società proprietaria dell’area, che voleva un supermercato. Poche settimane dopo la sovrintendenza fa retromarcia e destina l’area a “uso commerciale”. Forse, negli uffici regionali, temevano che lo studio Pinelli-Schifani, che difende gli interessi di Romano, potesse chiedere un risarcimento milionario.

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