1 – IL PRESIDENTE AMERICANO IN MODALITÀ KAMIKAZE SI METTE AD ATTACCARE IL POPOLARISSIMO “IMMUNOLOGO-IN-CHIEF”
2 – TRUMP, DOSSIER CONTRO FAUCI. MA NON PUÒ FARE A MENO DI LUI
Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
donald trump e anthony fauci 2
Donald Trump vorrebbe licenziarlo, come ha fatto con una lunga lista di ministri e funzionari. I suoi consiglieri più solerti, come Peter Navarro e il capo dello staff, Mark Meadows, hanno pure montato la macchina della denigrazione, primo passaggio per il siluramento.
il tweet contro fauci del direttore dei social media della casa bianca dan scavino
Ma in questo momento è difficile fare a meno di Anthony Fauci, 79 anni, il virologo più importante degli Stati Uniti. Secondo un sondaggio commissionato al Siena College dal New York Times , il 67% dell'opinione pubblica ha fiducia nelle sue raccomandazioni. Trump? È solo al 26%. Il Washington Post racconta come il leader americano patisca la popolarità di «Anthony» come se fosse lui il vero rivale nelle elezioni di novembre.
tutti gli errori di fauci nel documento della casa bianca
Negli ultimi giorni Trump lo ha accusato di aver commesso «numerosi errori», prendendone le distanze: «Non sono sempre d'accordo con lui». Come è suo costume non ha risparmiato sui colpi bassi, nascondendosi però dietro il «tweet» di qualcun altro. In questo caso di Chuck Woolery, popolare conduttore televisivo di show come La ruota della fortuna : «Stanno tutti mentendo.
La Cdc (l'autorità federale sanitaria ndr ), i media, i democratici e i nostri dottori. Non tutti, ma la maggior parte». Nello stesso tempo Trump ha lasciato mano libera a Navarro che domenica scorsa ha dichiarato al Washington Post : «Il dottor Fauci ha avuto torto su tutte le questioni che ho discusso con lui».
La manovra prosegue per vie esterne. Lo Studio Ovale ha incaricato l'ex del Wall Street Journal , Stephen Moore, di mettere insieme un dossier sui «passi falsi» di Fauci.
Moore, advisor informale di Trump, fa sapere di aver già il titolo: «Dr.Wrong», il «Dottor Sbagliatutto». Ieri l'ammiraglio Brett Giroir, vice segretario del ministero della Salute, ha difeso il lavoro dell'intera task force:
«Nessuno di noi ha mai completamente ragione, ma nessuno di noi mente».
In realtà non c'è bisogno di aspettare il rapportino di Stephen Moore. La cronaca di questi mesi dimostra come all'inizio anche Fauci fosse fuori strada.
Il 23 gennaio scorso, per esempio, sosteneva che nelle città americane «non sarebbe mai accaduto quello che vediamo a Wuhan».
Lo stesso Fauci lo ha ammesso serenamente in numerose occasioni. Qualche giorno fa ha detto al Corriere: «In questi mesi abbiamo imparato quanto sia complesso questo virus».
Il punto è che la task force ha poi rapidamente corretto l'approccio, mentre Trump è andato diritto fino a perdere il controllo della pandemia. Il presidente ha trascinato con sé i devoti governatori di Texas, Florida, Arizona, Louisiana, Mississippi, Alabama. Risultato: curva dei contagi in aumento verticale e ospedali vicini alla saturazione.
anthony fauci come homer simpson quando parla trump
A quel punto Greg Abbott (Texas), Ron DeSantis (Florida), Doug Ducey (Arizona) hanno messo da parte il trumpismo, cercando direttamente Fauci. Lo scienziato risponde a tutti con semplicità che fa caldo, è impossibile tenere la gente a casa; ma potete imporre l'uso della mascherina. E così è stato o sta accadendo ovunque. Alla Casa Bianca non è restato che prenderne atto. Lunedì 13, Meadows ha invitato Fauci per un colloquio di chiarimento. Per ora il virologo resterà al suo posto.
donald trump contro il new york times anthony fauci copia anthony fauci e george w bush donald trump e anthony fauci
anthony fauci si tocca la faccia mentre trump parla del coronavirus kayleigh mcenany dan scavino