maria elena boschi matteo renzi
ELEZIONI: RENZI, PER IL MOMENTO IV CORRE DA SOLO
(ANSA) - Italia viva correrà da solo alle elezioni? "Al momento assolutamente sì", è stata la risposta del leader di Iv Matteo Renzi, intervistato dal Tg5. Perché cambi la decisione, ha spiegato, serve "che qualcuno accetti le nostre idee: se non le accettano, noi abbiamo coraggio, libertà e fantasia per andare da soli. Quando abbiamo mandato a casa Conte e portato Draghi, tutti dicevano che era impossibile. Lo abbiamo fatto. Lo rifaremo".
MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI
RENZI, CALENDA? AMICIZIA NON BASTA, VANNO CONDIVISE IDEE
(ANSA) - L'incontro con il leader di Azione Carlo Calenda è andato "bene, come sempre. Un incontro tra amici, ma l'amicizia non è sufficiente, bisogna vedere se condividiamo le idee". Così il leader di Iv Matteo Renzi, al Tg5. "È un passaggio molto importante, le alleanze non si fanno sulla base dell'alchimia o del gioco delle coppie - ha aggiunto -, si fanno mettendo al centro le scelte per i cittadini. Io, ad esempio, voglio dare più soldi per la sanità, con il Mes per la sanità. Voglio valorizzare le riforme fiscali come l'assegno unico per i figli. Se su queste cose siamo d'accordo, allora si può andare insieme alle elezioni".
LETTA SPINGE L'ALLEANZA E VEDRÀ L'EX MINISTRO: L'ACCORDO SI TROVERÀ, NE SONO CONVINTO
Estratto dell’articolo di Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera”
[…] Impresa difficile, quella di Letta, ma lui è determinato e oggi, nella direzione allargata ai parlamentari, si farà dare un mandato a trattare con tutte le forze alleabili. Resta fuori Renzi, anche se non lo si può dire pubblicamente: «Far digerire ai nostri una ricucitura con lui non è facile».
Secondo il Pd dovrebbe essere Calenda, a candidare l'ex premier. Ieri i due hanno avuto un colloquio e, stando a Calenda, hanno fissato un nuovo incontro per giovedì, ma Renzi ha intenzione di convocare stasera i suoi parlamentari per annunciare la corsa in solitaria. […]
2 - RENZI BRIGA PER AVERE UN SEGGIO BLINDATO IL PD PER ORA DICE NO
Estratto dell’articolo di Federico Sorrentino per “il Fatto quotidiano”
È sempre più isolato, Matteo Renzi. Da una parte ha Letta, non intenzionato ad accoglierlo nella grande coalizione che ha in mente per affrontare il voto del 25 settembre, e dall'altra c'è il 3% imposto dal Rosatellum per conquistare seggi in Parlamento. Una percentuale ad ora molto lontana, secondo quello che dicono i sondaggisti. Da qui il timore di restare a spasso. […]
[…] Da tempo il leader di Italia Viva tenta un riavvicinamento al Pd. Solo un mese fa aveva chiesto a Letta 4-5 posti protetti in lista nel proporzionale, destinati ai pretoriani (Boschi, Bonifazi, Bellanova). Ma la speranza è durata poco, il Pd non ha voluto imbarcarsi l'amico-nemico e l'ex sindaco di Firenze ha dovuto ricalibrare piani e strategie tanto che ora si ragiona su una lista autonoma Iv, coalizzata con il Pd, che difficilmente arriverebbe al 3%; in questo caso il partito si schianterebbe ma Renzi punta a chiudere un accordo su un collegio uninominale per sé, accuratamente scelto in Toscana, e in gioco ce ne sarebbe anche un altro per la fedelissima Bonetti. […]