PER FONTANA UN PANDINI TURBO DIESEL - SALVINI INVIA IL SUO PORTAVOCE, MATTEO PANDINI, A DARE UNA MANO ALLA COMUNICAZIONE MOSCIA DI FONTANA, SISTEMATICAMENTE OSCURATO DAL SUO ASSESSORE GIULIO GALLERA (CHE NON E’ DELLA LEGA MA DI FORZA ITALIA) - IL “TRUCE” VORREBBE CHE IL GOVERNATORE LOMBARDO FOSSE PIÙ RISOLUTO, CARISMATICO, PIÙ UOMO AL COMANDO, COME LUCA ZAIA È RIUSCITO A FARE IN VENETO…

-

Condividi questo articolo


matteo pandini (1) matteo pandini (1)

Da https://www.affaritaliani.it/

 

Un doppio arrivo. Quello del suo comunicatore e poi, perché il Capitano corre sempre dove c’è più bisogno di lui, dello stesso Matteo Salvini. Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano da qualche giorno anche Matteo Pandini, giornalista e portavoce del leader della Lega e lo stesso segretario fanno tappa fissa girando in Regione da qualche giorno. Il motivo? La Lombardia per la Lega è la linea del fronte.

 

gallera fontana gallera fontana

Quello dei contagi, certo, ma anche quello politico e le difficoltà del governatore Attilio Fontana, inchiodato ai molti errori di gestione della sua Giunta (Rsa, l’ospedale in Fiera fermo a 10 pazienti) e alle falle emerse nel modello sanitario regionale (eccessiva ospedalizzazione, mancanza di presidi territoriali), rischiano di bruciare la narrativa del “partito della buona amministrazione” che è il contrappeso necessario alla postura “estremista” di Matteo Salvini.

 

E il Veneto d’altra parte, uscito bene dalla prima fase dell’emergenza Covid-19, è il regno del principale avversa- rio interno del leader, Luca Zaia: non si presta a questo fine. E dunque, bisogna correre in aiuto di Fontana. I primi effetti concreti, scrive sempre il quotidiano diretto da Marco Travaglio, sono l’addio dell’assessore Giulio Gallera (di Forza Italia) alle conferenze stampa quotidiane di aggiornamento sul Covid alla ribalta nazionale e gli attacchi coordinati a Beppe Sala sulla questione dei test siero- logici a cui il sindaco di Milano vorrebbe sottoporre gli autisti Atm.

matteo salvini luca zaia 3 matteo salvini luca zaia 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...