A FRANCOFORTE È STATA DRAMMATICA LA RIUNIONE IN VIDEOCONFERENZA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE: MACRON E MERKEL AVEVANO PRESSATO LA LAGARDE PER SCHIERARE SUBITO L'ARTIGLIERIA PESANTE DEI CORONA-BOND O EURO-BOND, GARANTITI DALL'EUROZONA E NON DAI SINGOLI STATI. MA I PAESI DEL NORD, CAPITANATI DALL'OLANDA, FALCHI FOREVER, SI SONO OPPOSTI, E ALL'ITALIA E SOCI HANNO CANTATO IL SOLITO RITORNELLO - FONDAMENTALE L'INTERVENTO DELL'ECONOMISTA PIÙ INFLUENTE D'EUROPA (E SULLA LAGARDE), PHILIP LANE

Condividi questo articolo


DAGOREPORT

angela merkel emmanuel macron angela merkel emmanuel macron

 

L’altroieri sera, a Francoforte, drammatica riunione in videoconferenza del Consiglio direttivo della BCE. Macron e Merkel avevano pressato la Lagarde per schierare subito l’artiglieria pesante dei Corona-bond o Euro-bond, che sarebbero risolutivi perché sarebbero emessi come un’obbligazione europea, quindi garantiti dall'Eurozona tutta e non dai singoli stati.

 

Philip Lane Philip Lane

I paesi del Nord Europa, capitanati dall’Olanda, falchi forever, si sono opposti: all'Italia e ai paesi deboli hanno cantato il solito il ritornello: '’cavatevela da soli, fuori chi non ce la fa'’. Per avere l’unanimità, la Lagarde, che non ha la forza di Draghi, ha virato per un nuovo piano di acquisto di titoli da 750 miliardi di euro, pari al 6% del Pil dell’Eurozona, che si aggiungono ai 120 miliardi decisi una settimana fa. Si calcola che i paesi deboli, come l’Italia, si indebiteranno fino al 150% rispetto al Pil, e poi bisogna pagarlo. Da qui la speculazione in atto sul nostro paese.

 

charles michel ursula von der leyen david sassoli christine lagarde come le ragazze di porta venezia charles michel ursula von der leyen david sassoli christine lagarde come le ragazze di porta venezia

E’ intervenuto anche l’economista più influente d’Europa, Philip Lane, che si è da poco insediato come chief economist al 38esimo piano dell’Eurotower, la sede della Banca centrale europea a Francoforte dopo essersi dimesso da governatore della Banca centrale d’Irlanda, che ha ammonito il Consiglio direttivo che la tragedia che stiamo vivendo non è solo una crisi finanziaria come nel 2008, la disoccupazione dilagherà, bisogna dare soldi alla gente o l'Europa non si riprenderà.

 

sarkozy lagarde merkel sarkozy lagarde merkel

La discussione andrà avanti per i prossimi giorni, la decisione sugli Euro-bond dovrebbe essere presa nei primi giorni della prossima settimana. Francia e Germania sono d’accordo nel cercare a tutti i costi di tenere unita l’Europa. Intanto, continuano i conciliabili a livello europeo di Ursula von der  Leyen decisa ad abolire il patto di stabilità.

lagarde merkel macron lagarde merkel macron giuseppe conte roberto gualtieri mes giuseppe conte roberto gualtieri mes

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...