GB: STARMER DA MACRON, COLLOQUI SU RIPRESA RAPPORTI CON UE
(ADNKRONOS) - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha incontrato questa mattina all'Eliseo il presidente francese Emmanuel Macron nell'ambito della sua missione finalizzata a ripristinare le relazioni con l'Unione Europea. L'incontro è seguito alla partecipazione di Starmer e Macron alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici a Parigi ieri sera. Prima di Macron, Starmer aveva avuto colloqui a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Nella prima tappa del suo viaggio, Starmer ha detto che non stava "invertendo la Brexit", ma con la Germania auspicava "legami più profondi" in diverse aree. Con Scholz, il premier britannico ha anche concordato di sviluppare un "piano d'azione congiunto per contrastare l'immigrazione illegale".
Bruxelles ha suggerito un accordo sulla mobilità dei giovani, che può essere visto come un passo verso il ripristino della libera circolazione. Starmer ha detto di non avere piani per un accordo sulla mobilità dei giovani, affermando di avere "chiare linee rosse" sul futuro rapporto con l'Ue. A proposito, l'ambasciatore tedesco nel Regno Unito ha detto che un accordo con l'Unione Europea sulla mobilità dei giovani "dovrebbe essere nell'interesse britannico".
2. BERLINO. STARMER IN GERMANIA INVENTA LA “BREXIT A PEZZI”
Estratto dell’articolo di Angela Napoletano per “Avvenire”
Non Bruxelles ma Berlino. È la capitale europea scelta dal premier britannico, Keir Starmer, come prima tappa del percorso che, questa è la promessa, consentirà al Regno Unito di «voltare pagina sulla Brexit». La seconda è Parigi. Una sorta di “Brexit a pezzi”.
Il viaggio sul Continente è arrivato a neppure due mesi dall’insediamento del nuovo governo laburista. Il conservatore Rishi Sunak, il premier di cui Starmer ha preso il posto, ci aveva messo più di un anno prima di mettere piede nell’Unione Europea. […]
«Abbiamo adesso l’opportunità unica di ripristinare le relazioni con l’Europa danneggiate dal precedente esecutivo», ha precisato alla vigilia della partenza, e «puntare a partenariati autentici e ambiziosi che portino benefici al nostro popolo». Il primo sarà proprio con la Germania.
La dichiarazione congiunta seguita al faccia a faccia con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e alla successiva conferenza stampa parla di un «trattato di cooperazione bilaterale» da finalizzare «entro l’inizio del prossimo anno», su pace e difesa, su sviluppo economico e industriale, su sicurezza energetica e politiche ambientali, su istruzione e scambi culturali, su immigrazione irregolare, intelligence e lotta al traffico di esseri umani.
Un ampio corollario di obiettivi comuni che, per il momento, non contempla i programmi di mobilità giovanile a cui sono interessati molti Paesi europei alla ricerca di soluzioni alternative all’Erasmus, da cui il Regno Unito si è sfilato, per riprendere a mandare studenti e giovani lavoratori Oltremanica a imparare l’inglese.
Sono in molti ad aver notato la complicità “di sinistra” tra Starmer e Scholz definitisi, reciprocamente, «buoni amici» e «fidati alleati». Entrambi, c’è da dirlo, hanno bisogno di rilanciare le rispettive economie e leadership. Il primo si appresta a varare una manovra finanziaria «dolorosa»; il secondo è già in assetto elettorale in vista delle consultazioni dell’anno prossimo.
[…] Il premier britannico ha dovuto chiarire che non è sua intenzione annullare il divorzio dall’Ue né avviare le procedure per riportare Londra nel mercato unico. La sua strategia è resettare le relazioni con il “club a 27” negoziando, questo è quello che lasciano intendere le sue ultime mosse, singoli accordi con i singoli Paesi. […]
Keir Starmer - nuove tasse in arrivo Keir Starmer