GET BACK: KEIR STARMER PROVA A FARE A PEZZI LA BREXIT – IL PREMIER BRITANNICO, INCONTRANDO OLAF SCHOLZ, HA PROMESSO “UN NUOVO START, UN RESET CON L'EUROPA” – IL LEADER LABURISTA HA POI CHIARITO: “NON SIGNIFICA CHE TORNEREMO INDIETRO E RIENTREREMO NELL'UE” (GLI INGLESI SONO CONTRARI) – RESTANO IN DISCUSSIONE GLI ACCORDI SULLA “MOBILITÀ GIOVANILE”, PER PERMETTERE AGLI UNDER 30 EUROPEI DI VIVERE E LAVORARE NEL REGNO UNITO – DOPO BERLINO, STARMER È VOLATO A PARIGI DA MACRON

-

Condividi questo articolo


GB: STARMER DA MACRON, COLLOQUI SU RIPRESA RAPPORTI CON UE

Keir Starmer Emmanuel Macron Keir Starmer Emmanuel Macron

(ADNKRONOS)  - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha incontrato questa mattina all'Eliseo il presidente francese Emmanuel Macron nell'ambito della sua missione finalizzata a ripristinare le relazioni con l'Unione Europea. L'incontro è seguito alla partecipazione di Starmer e Macron alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici a Parigi ieri sera. Prima di Macron, Starmer aveva avuto colloqui a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

 

Nella prima tappa del suo viaggio, Starmer ha detto che non stava "invertendo la Brexit", ma con la Germania auspicava "legami più profondi" in diverse aree. Con Scholz, il premier britannico ha anche concordato di sviluppare un "piano d'azione congiunto per contrastare l'immigrazione illegale".

Keir Starmer olaf scholz Keir Starmer olaf scholz

 

Bruxelles ha suggerito un accordo sulla mobilità dei giovani, che può essere visto come un passo verso il ripristino della libera circolazione. Starmer ha detto di non avere piani per un accordo sulla mobilità dei giovani, affermando di avere "chiare linee rosse" sul futuro rapporto con l'Ue. A proposito, l'ambasciatore tedesco nel Regno Unito ha detto che un accordo con l'Unione Europea sulla mobilità dei giovani "dovrebbe essere nell'interesse britannico".

 

2. BERLINO. STARMER IN GERMANIA INVENTA LA “BREXIT A PEZZI”

Estratto dell’articolo di Angela Napoletano per “Avvenire”

   

Keir Starmer olaf scholz Keir Starmer olaf scholz

Non Bruxelles ma Berlino. È la capitale europea scelta dal premier britannico, Keir Starmer, come prima tappa del percorso che, questa è la promessa, consentirà al Regno Unito di «voltare pagina sulla Brexit». La seconda è Parigi. Una sorta di “Brexit a pezzi”.

 

Il viaggio sul Continente è arrivato a neppure due mesi dall’insediamento del nuovo governo laburista. Il conservatore Rishi Sunak, il premier di cui Starmer ha preso il posto, ci aveva messo più di un anno prima di mettere piede nell’Unione Europea. […]  

 

Keir Starmer olaf scholz Keir Starmer olaf scholz

«Abbiamo adesso l’opportunità unica di ripristinare le relazioni con l’Europa danneggiate dal precedente esecutivo», ha precisato alla vigilia della partenza, e «puntare a partenariati autentici e ambiziosi che portino benefici al nostro popolo». Il primo sarà proprio con la Germania.

 

La dichiarazione congiunta seguita al faccia a faccia con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e alla successiva conferenza stampa parla di un «trattato di cooperazione bilaterale» da finalizzare «entro l’inizio del prossimo anno», su pace e difesa, su sviluppo economico e industriale, su sicurezza energetica e politiche ambientali, su istruzione e scambi culturali, su immigrazione irregolare, intelligence e lotta al traffico di esseri umani.

 

Keir Starmer Keir Starmer

Un ampio corollario di obiettivi comuni che, per il momento, non contempla i programmi di mobilità giovanile a cui sono interessati molti Paesi europei alla ricerca di soluzioni alternative all’Erasmus, da cui il Regno Unito si è sfilato, per riprendere a mandare studenti e giovani lavoratori Oltremanica a imparare l’inglese.

 

Sono in molti ad aver notato la complicità “di sinistra” tra Starmer e Scholz definitisi, reciprocamente, «buoni amici» e «fidati alleati». Entrambi, c’è da dirlo, hanno bisogno di rilanciare le rispettive economie e leadership. Il primo si appresta a varare una manovra finanziaria «dolorosa»; il secondo è già in assetto elettorale in vista delle consultazioni dell’anno prossimo.

 

Keir Starmer olaf scholz Keir Starmer olaf scholz

[…]  Il premier britannico ha dovuto chiarire che non è sua intenzione annullare il divorzio dall’Ue né avviare le procedure per riportare Londra nel mercato unico. La sua strategia è resettare le relazioni con il “club a 27” negoziando, questo è quello che lasciano intendere le sue ultime mosse, singoli accordi con i singoli Paesi. […]

Keir Starmer - nuove tasse in arrivo Keir Starmer - nuove tasse in arrivo Keir Starmer Keir Starmer

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?