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CONTE, GRILLO È IL PAPÀ MA IO NON SONO LA MAMMA
LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI
(ANSA) - "Grillo è il papà" del movimento "e nessuno può disconoscere il merito della paternità" ma "di contro non c'è Conte-mamma" piuttosto una "comunità intera che si sente una comunità adulta e che legittimamente si ritrova a discutere, a decidere del proprio futuro". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, interpellato in merito ai dissidi con Beppe Grillo da Enrico Mentana al Festival di Open.
CONTE, RENZI? PIÙ CHE LARGO IL CAMPO DEV'ESSERE COESO NON PUOI VOTARE CON MELONI E VENIRE DOPO LA SCONFITTA EUROPEA
(ANSA) - Giuseppe Conte chiude la porta del campo largo a Matteo Renzi. "Per noi l'etica pubblica viene prima di tutti e se tu prendi i soldi da uno Stato straniero, non puoi dopo fino a ieri votare con Meloni e oggi che perdi le elezioni europee venire da noi e dire 'allora ragazzi che si fa, ci sono anch'io' perché non funziona così", ha detto il leader del M5S al Festival di Open.
"Siamo assolutamente per costruire un alternativa" all'attuale governo "ed è ovvio che ci troviamo a lavorare con partiti dell'area progressista ma la possiamo fare non cancellando i nostri principi e i nostri valori". Più che largo, ha concluso Conte "il campo deve essere coeso"
CONTE, PD DIVISO, IN UCRAINA SERVE UNA SVOLTA NEGOZIALE 'CI SONO TURBOATLANTISTI MA ANCHE CHI CAPISCE I RISCHI'
(ANSA) - PARMA, 20 SET - "Il Pd è molto diviso" sul tema della guerra in Ucraina, al suo interno ci sono "tante posizioni, ci sono i turboatlantisti ma ci sono anche tante persone che comprendono che qui stiamo andando a un disastro mondiale e quindi bisogna investire su una svolta negoziale nel conflitto russo ucraino". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, intervistato da Enrico Mentana al Festival di Open.
CONTE, AL GOVERNO NON SI PORTANO AMICI, PARENTI E AMANTI
(ANSA) - PARMA, 20 SET - "Quando sono andato a Palazzo Chigi" per le "posizioni di responsabilità istituzionale ho nominato dal segretario generale al capo di gabinetto addirittura persone che non conoscevo" informandomi "su chi fossero i migliori per quel ruolo, perché quando hai una grande responsabilità di governo non devi creare cerchi magici, parenti, amici e amanti vari". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, intervistato al Festival di Open.
CONTE, SALVINI A PROCESSO PER UN SUO ATTO PERSONALE NON GIOISCO PER LUI MA L'INDIRIZZO DI GOVERNO NON CENTRA
(ANSA) - PARMA, 20 SET - "Non gioisco affatto che Salvini stia lì a rispondere ai giudici e non gli auguro una condanna penale" ma lui sta lì "per un fatto specifico non per un indirizzo del governo". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, presidente del Consiglio all'epoca dei fatti per cui l'allora ministro dell'Interno è sotto processo. "Lui sta rispondendo per Open Arms", ha sottolineato Conte, intervistato da Enrico Mentana al Festival di Open. "Io gli ho scritto due lettere perché" quelle persone "erano lì in condizioni critiche, con il solleone, perché c'erano dei bambini e dei minori.
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE 3
Gli ho scritto per farli sbarcare, gli ho indicato le norme e che non gli consentivo soprattutto di tenere i più vulnerabili a bordo" e lui "mi ha risposto il giorno dopo da ministro dell'Interno che assolutamente non la pensava così e avrebbe continuato", ha ricostruito Conte. "Gli ho scritto il giorno dopo, gli ho detto di non insistere" che Germania, Francia e Portogallo avevano "dato disponibilità alla redistribuzione" dei migranti e che "quindi era tutta propaganda". "Salvini - ha concluso Conte - è stato chiamato lì per un fatto specifico non per un indirizzo del governo".
CONTE
Il leader del Movimento 5 Stelle ed ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite al Festival di Open è entrato nel merito della controversia con il garante del Movimento 5 Stelle e suo fondatore Beppe Grillo. Nonostante Grillo, non è possibile interrompere questo processo di rifondazione del Movimento. «Non è possibile decidere su cosa si può decidere e cosa no.
Se facessimo come vuole Grillo daremmo il via a una deriva antidemocratica. Neppure chi ha fondato il nostro progetto può pensare di interromperlo». Motivando la decisione del Movimento di istituire un’assemblea costituente, Conte ha menzionato l’alto astensionismo e principi con cui la creatura politica è nata: «L’astensionismo è al 50%. Se continueremo così andranno a votare solo coloro che hanno un interesse personale. Non riduciamo il Movimento a una persona. Il Movimento è una comunità di persone che si impegnano tutti i giorni per portare avanti principi e battaglie nelle comunità locali».
La lite tra Conte e Grillo sulla costituente del Movimento 5 Stelle
Da settimane tra Conte e Grillo si protrae uno scontro, nato in piena estate, in seguito all’annuncio del partito di istituire un’assemblea costituente il prossimo ottobre. Ad essere messi in discussione in questa rifondazione potrebbero essere anche due pilastri del Movimento: il nome e il simbolo, e il vincolo dei due mandati. Due eventuali cambiamenti a cui Grillo si è detto fermamente contrario, schierandosi più volte in aperto contrasto con Conte, anche per il nuovo posizionamento politico del Movimento, all’interno del campo largo tra Alleanza Verdi Sinistra e Partito Democratico.
conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s