matteo salvini diretta instagram
DIFESA: TELEFONATA SALVINI-VANNACCI ROMA
(ITALPRESS) - Oggi c'è stata una telefonata, molto cordiale, tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il Generale Roberto Vannacci. Così fonti della Lega.
Salvini si schiera con Vannacci e isola Crosetto: “Comprerò il suo libro, no al Grande Fratello”
Estratto da www.repubblica.it
Anche Matteo Salvini si schiera con il generale Roberto Vannacci, autore di un libro autopubblicato con ampi stralci di natura omofoba e razzista: “Il generale viene additato come un pericolo, mi comprerò il libro perché prima di giudicare voglio leggere, sono curioso”, dice il vicepremier in una diretta Facebook dal ministero delle Infrastrutture.
“Questo generale ha salvato vite e la Patria, fece delle denunce sull'uranio impoverito. Mi rifiuto di pensare che in Italia che ci sia un Grande Fratello che dice cosa devi pensare. Se non ci sono dentro fatti segreti legati al proprio ruolo, Vannacci ha tutto il dovere e diritto di esprimere le proprie idee”, continua Salvini [...]
roberto vannacci a soldati ditalia 4
[...] il contenuto del libro di Vannacci a grandi linee combacia perfettamente con la retorica e la propaganda sovranista degli ultimi anni incarnata proprio da Salvini e da Giorgia Meloni, quindi lo stupore dovrebbe essere poco. Il problema è che così adesso viene ulteriormente sconfessato il lavoro di Crosetto e così anche la presa di posizione pubblica dell’Esercito stesso che aveva preso le distanze dal proprio generale, poi rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare.
ARTICOLI CORRELATI
giorgia meloni in versione barbie
roberto vannacci a soldati ditalia 5 IL MONDO AL CONTRARIO DI ROBERTO VANNACCI PRIMO IN CLASSIFICA SU AMAZON roberto vannacci a diario del giorno 1 roberto vannacci a soldati ditalia 2
GIORGIA MELONI MANGIA GRANCHIO BLU - FOTO DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA
MEME SU ROBERTO VANNACCI BY IL GRANDE FLAGELLO MATTEO SALVINI E FRANCESCA VERDINI IN PUGLIA I PASSAGGI INCRIMINATI DEL LIBRO DI ROBERTO VANNACCI, IL MONDO AL CONTRARIO