GUERRA A CINQUE STELLE – NON C’È PACE IN CASA DI “GIUSEPPI” CONTE DOVE ORMAI REGNANO SOLO INCERTEZZE E MALUMORI CHE GLI HANNO FATTO AMMOSCIARE IL CIUFFO CATRAMATO: DEPUTATI E SENATORI VOGLIONO SAPERE DI CHE MORTE DOVRANNO MORIRE, LE ASSENZE IN AULA NON SI CONTANO PIÙ E LE RESTITUZIONI SONO BLOCCATE DALLE QUERELLE LEGALI. MA C’È DI PIÙ: C'È CHI SOTTOLINEA COME NEL MOVIMENTO IN QUESTA FASE NON CI SIA NESSUNO LEGALMENTE TITOLATO, SECONDO LE NORME DEL NUOVO STATUTO, PER INDIRE LA VOTAZIONE SUL PRESIDENTE…

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Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"

 

giuseppe conte a otto e mezzo 8 giuseppe conte a otto e mezzo 8

Incertezze e malumori. In casa Cinque Stelle - in attesa della votazione sulla leadership di Giuseppe Conte, che si dovrebbe tenere nei prossimi dieci giorni - non c'è pace. L'agitazione nella truppa parlamentare inizia a farsi notare. Deputati e senatori vorrebbero chiarimenti sul loro futuro. Si è registrato in questi giorni - come ricorda l'Adnkronos - un allarme sulle assenze in Aula, un numero preoccupante, al punto da diventare parte di una discussione molto accesa tra il direttivo M5S di Montecitorio guidato da Davide Crippa e Conte con i suoi vice, con rimpallo reciproco di responsabilità.

 

GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE

A complicare il quadro tra vertici ed eletti è il fatto che - come riporta LaPresse - le restituzioni sono bloccate al momento per via delle querelle legali. Le casse del M5S, in vista della campagna elettorale, sono state al centro anch' esse del confronto. E i nodi potrebbero aumentare. C'è chi sottolinea come nel Movimento in questa fase non ci sia nessuno legalmente titolato secondo le norme previste dal nuovo statuto per indire la votazione sul presidente.

 

Lorenzo Borré, legale dei ricorrenti a Napoli, intanto, promette battaglia già sul voto della scorsa settimana. Se a Roma c'è maretta, nei territori la situazione non è migliore. In Sicilia è in atto uno scontro durissimo tra due ali del Movimento, una che fa capo a Giancarlo Cancelleri, l'altra a Dino Giarrusso. L'europarlamentare è tornato ieri a dire il suo no ad «ammucchiate» in vista delle Amministrative: «Bisogna delimitare il perimetro di questa alleanza e il programma, poi vengono i nomi».

giuseppe conte giuseppe conte

 

A Napoli, invece, dopo la sfiducia dai parte dei consiglieri comunali stellati al capogruppo fichiano Ciro Borriello si è riacceso lo scontro con l'ala dimaiana. «Serve al più presto una riunione con i vertici nazionali, il più estesa possibile per tracciare un quadro che sia omogeneo e condiviso da Nord a Sud», si lamentano alcuni Cinque Stelle.

 

enrico letta e giuseppe conte 1 enrico letta e giuseppe conte 1

C'è anche chi si preoccupa per i tempi: «Entro un mese dobbiamo aver deciso tutto, siamo in ritardo». In questo contesto Conte oggi parteciperà insieme a Enrico Letta all'evento Visione Comune promosso a Roma dalla vicepresidente dell'Emilia-Romagna, Elly Schlein, per riunire le forze di centrosinistra. Alla manifestazione, a rappresentare il Movimento, ci sarà anche l'assessore al comune di Bologna, Max Bugani.

l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam 2 l inglese sbiascicato di giuseppe conte ad amsterdam 2 giuseppe conte l'aria che tira 11 giuseppe conte l'aria che tira 11

 

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