HA SMESSO DI SOFFRIRE LA “CASA DELL’ACQUA”, SIMBOLO DEGLI SPRECHI DEL G8 A LA MADDALENA - DOVEVA OSPITARE I GRANDI DEL PIANETA MA DA ANNI ERA IN CONDIZIONI DI DEGRADO: UN INCENDIO L’HA DISTRUTTO

Quel che resta dell’ex Arsenale è un grande tempio allo spreco di risorse pubbliche - Nelle vecchie aree militari de La Maddalena si doveva ospitare il G8 del 2009 e per trasformare le vecchie strutture in accoglienti sale conferenze e hotel di lusso sono stati spesi più di 300 milioni di euro: un flop a molti zeri…

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Nicola Pinna per “la Stampa”

 

INCENDIO ALLA CASA SULL ACQUA DELLA MADDALENA INCENDIO ALLA CASA SULL ACQUA DELLA MADDALENA

La stavano già sgretolando il vento e l’incuria, oggi il colpo di grazia l’ha dato il fuoco. Della strabiliante “Casa sull’acqua” costruita per ospitare i grandi del pianeta resta poco più che uno scheletro. Arrugginito e incenerito. Perché oltre ai danni provocati da anni di abbandono, ora la struttura è stata devastata da un grande incendio.

 

All’interno dell’ex Arsenale che doveva ospitare il G8 le fiamme sono divampate nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio, quando un nuvolone scuro ha invaso il cielo di La Maddalena, è scattato l’allarme. Il rogo sembra sia partito da un corto circuito ma per valutare l’entità del danno (e la cause) bisognerà attendere che i vigili del fuoco completino un lavoro non semplice.  

 

G8 maddalena G8 maddalena

Quel che resta dell’ex Arsenale è un grande tempio allo spreco di risorse pubbliche. Nelle vecchie aree militari de La Maddalena si doveva ospitare il G8 del 2009 e per trasformare le vecchie strutture in accoglienti sale conferenze e hotel di lusso sono stati spesi più di 300 milioni di euro. Un flop a molti zeri di cui gli abitanti dell’isola hanno cominciato a sentire la puzza quando il governo Berlusconi decise di trasferire il summit dei capi di stato a L’Aquila. La promessa fu quella di sfruttare le opere realizzate in Sardegna per incentivare un nuovo sviluppo turistico ma a distanza di pochi anni è tutto a pezzi.  

 

isola della maddalena isola della maddalena

Dall’ex Arsenale è fuggita anche la Mita Resort di Emma Marcegaglia, che aveva ottenuto la gestione della struttura per 40 mila euro l’anno. Passato l’entusiasmo per la grande regata della Louis Vuitton Cup, a scoraggiare gli imprenditori privati sono stati gli esiti dell’inchiesta sulle bonifiche mai fatte, che vede sotto accusa 17 persone tra cui l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.

 

I veleni prodotti nel corso della grande ristrutturazione sono finiti sott’acqua, nei 60 mila metri dello specchio di mare proprio di fronte all’ex Arsenale. La Procura di Tempio ha sequestrato l’area che avrebbe dovuto ospitare un porticciolo e in attesa delle bonifiche vere il progetto è andato a fondo. Ancora inutilizzato anche l’ex ospedale militare trasformato in hotel di lusso. Con lo sfarzo la Protezione civile non si era risparmiata e la suite che doveva ospitare Barack Obama era stata progettata dallo stilista Antonio Marras. Ma quel gioiello non è mai stato utilizzato: nessun imprenditore ha partecipato alle gare d’appalto per la gestione e nel frattempo la struttura cade a pezzi. 

silvio berlusconi e emma marcegaglia silvio berlusconi e emma marcegaglia

 

Due giorni fa lo scandalo de La Maddalena è tornato d’attualità con il blitz del parlamentare Mauro Pili che ha denunciato danni per oltre 100 milioni di euro. Oggi la situazione è stata addirittura peggiorata dalle fiamme.  

 

 

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