PER REALIZZARE IL REPORT FALSO SULL’ALLORA FIDANZATA DI LEONARDO MARIA DEL VECCHIO, JESSICA SARFATY, LA BANDA DEGLI SPIONI DI MILANO HA CERCATO SUL SITO DI ARANZULLA COME CREARE CHAT WHATSAPP FALSE – PRIMA AVEVANO PROVATO A INSERIRE UN TROJAN NEL TELEFONINO DELLA MODELLA AMERICANA PER INTERCETTARE TUTTE LE SUE CONVERSAZIONI. MA NON CI ERANO RIUSCITI. A QUEL PUNTO, HANNO FATTO DELLE RICERCHE SU GOOGLE E HANNO FALSIFICATO I MESSAGGI. TUTTO PER NON PERDERE IL PREZIOSO CLIENTE, CHE HA PAGATO LORO LA BELLEZZA DI 361.130 EURO – I COMMENTI SULLE SPESE DI DEL VECCHIO JR: “STO WEEKEND GLI È COSTATO 200 MILA EURO DI REGALI”; “DIVENTO GAY E PRESENTAMELO…”

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

ENRICO PAZZALI ENRICO PAZZALI

Il gruppo di investigatori privati, ex spie, hacker e tecnici informatici al centro dell’inchiesta della procura di Milano sugli spioni ha rifilato al committente Leonardo Maria Del Vecchio un report falso sulla sua fidanzata di allora, Jessica Ann Sarfatti, e per realizzarlo si è informato come avrebbe fatto qualsiasi utente di internet, consultando i consigli di Salvatore Aranzulla su come creare una chat falsa su Whatsapp.

 

La rivelazione è contenuta nell’informativa di polizia giudiziaria alla base dell’inchiesta, spiegando come per tenersi buono il committente Del Vecchio uno dei responsabili del gruppo di spionaggio privato, Samuele Nunzio Calamucci, abbia cercato «online in maniera molto approssimativa come creare delle chat false esplorando anche il sito del noto divulgatore informatico Aranzulla. Calamucci ha effettuato poi ricerca su Google su un simulatore di chat, visualizzando risultati in merito a come fare chat Whatsapp false».

 

nunzio samuele calamucci nunzio samuele calamucci

[…] Il collaboratore per la sicurezza del giovane Del Vecchio, Vincenzo De Marzio, aveva infatti chiesto ad Equalize e alle società collegate di Milano (il «gruppo di via Pattari») di controllare la Sarfatti con cui l’imprenditore aveva iniziato una relazione sentimentale per scoprire se in contemporanea avesse tenuto viva una sua vecchia relazione con un noto illusionista che opera negli Stati Uniti.

 

Il gruppo di spioni privati ha provato a inserire un trojan nel telefonino della modella e attrice americana per intercettare tutte le sue conversazioni. Ma non c’è riuscito perché i nuovi IPhone risultavano ben difesi da quel software. Per non perdere un cliente prezioso, quindi, hanno falsificato una chat Whatsapp e una Skype fra la Sarfatti e l’illusionista.

 

SAMUELE CALAMUCCI CONTA I SOLDI CHE DICE DI AVER RICEVUTO DA LEONARDO MARIA DEL VECCHIO SAMUELE CALAMUCCI CONTA I SOLDI CHE DICE DI AVER RICEVUTO DA LEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Ma non sapendo come fare un buon lavoro, […] hanno cominciato a smanettare su Google cercando «come si falsifica una chat Whatsapp». E si sono abbeverati ai consigli appunto di Aranzulla […].

 

Nessuno si è accorto della falsificazione di quella chat, così come né Di Marzio né il giovane Del Vecchio hanno capito che era un falso pure un secondo documento fornito dal gruppo di spie private: un verbale di polizia Usa sul fratello maggiore di Leonardo Maria, Claudio Del Vecchio, fermato in compagnia di un trans noto alle cronache giudiziarie americane.

 

Un documento falso, però preso per buono dall’erede del gruppo Luxottica. Che ha continuato ad usare il gruppo di spionaggio privato pagandolo profumatamente. Gli inquirenti hanno infatti ricostruito dalle note di pagamento come dal 13 giugno 2023 al 4 settembre 2024 la società di Leonardo Maria Del Vecchio abbia pagato al gruppo di via Pattari la bellezza di 361.130 euro per le indagini fatte.

 

leonardo del vecchio e jessica michel serfaty leonardo del vecchio e jessica michel serfaty

La somma incassata dalla società del presidente della Fondazione Fiera di Milano, Enrico Pazzali, ha fatto di Leonardo Maria Del Vecchio uno dei clienti più importanti anche se in parte «spennato» dagli agenti del gruppo.

 

D’altra parte, la prodigalità dell’imprenditore per un anno è stata fra gli argomenti principali dei colloqui fra gli investigatori privati al centro della inchiesta. In uno di questi colloqui lo stesso Calamucci racconta a un collega il fine settimana trascorso da Del Vecchio con la sua fidanzata Jessica: «Fino adesso gli è costato 200 mila euro di regali questo week end…». E l’interlocutore risponde: «Divento gay e presentamelo…(ride)…».

 

leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel

Sempre Calamucci parla con De Marzio, collaboratore di Del Vecchio che rivela: «Leonardo Maria ha prenotato adesso per il Gran Canyon a novembre a Las Vegas, quattro notti, 400 mila euro… la suite del non so come…». E aggiunge a proposito della fidanzata Jessica: «Le ha comprato la casa adesso un milione di euro in piazza Risorgimento, gliel’ha regalata… Le ha fatto casa, garage, macchine e in più le dà 4 mila euro fissi al mese…». Gli investigatori poi fanno accertamenti patrimoniali su Jessica e scoprono che ha una Ferrari e una Bmw intestate a lei. Di Marzio riferisce a Del Vecchio che non è stupito: «Mi ha detto: Enzo, ma la Bmw… la Ferrari glielo ho regalata io adesso…».

 

La pioggia di doni così costosi nel giro di pochi mesi però è diventato un problema in più quando nella scorsa estate Leonardo Maria Del Vecchio ha deciso di porre fine alla relazione con Jessica. E mentre lui era negli Usa ha mandato un suo stretto collaboratore, Marco Talarico, a bussare all’abitazione milanese dove la modella viveva con il figlio, intimandole di lasciare l’appartamento e fare le valigie entro il mattino successivo.

SAMUELE CALAMUCCI E CARMINE GALLO SAMUELE CALAMUCCI E CARMINE GALLO

 

La storia è raccontata in un colloquio intercettato in quei giorni fra Di Marzio e la moglie. Il responsabile della sicurezza di Del Vecchio spiega alla consorte come Jessica si sia rifiutata di lasciare l’abitazione milanese: «Questa è casa mia e di mio figlio e io non me ne vado di qua». Di Marzio aggiunge: «Lei ha detto, fino a quando non torna lui che me lo deve dire in faccia che me ne devo andare … e lui gliel’ha detto al telefono e lei ha detto, non mi puoi mandare via da casa mia!».

ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA

 

Così entra di nuovo in gioco la società di spionaggio privata, che riempie di microspie quell’appartamento per cercare di registrare Jessica e costringerla poi ad andarsene. Non ce ne è stato però bisogno, perché il giorno dopo la modella ha lasciato appartamento, Milano e Del Vecchio tornando negli Stati Uniti con il figlio minore convivente.

SAMUELE CALAMUCCI DAVANTI AL PC CONTA UNA MAZZETTA DI SOLDI SAMUELE CALAMUCCI DAVANTI AL PC CONTA UNA MAZZETTA DI SOLDI samuele calamucci samuele calamucci ENZO DE MARZIO - SAMUELE CALAMUCCI - UOMINI DELL INTELLIGENCE ISRAELIANA ENZO DE MARZIO - SAMUELE CALAMUCCI - UOMINI DELL INTELLIGENCE ISRAELIANA enrico pazzali enrico pazzali jessica serfaty jessica serfaty jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio LEONARDO MARIA DEL VECCHIO E JESSICA MICHEL SPOSI IN INDIA - PESCE DAPRILE - LEONARDO MARIA DEL VECCHIO E JESSICA MICHEL SPOSI IN INDIA - PESCE DAPRILE - jessica michel jessica michel leonardo del vecchio teyana taylor e jessica serfaty michel leonardo del vecchio teyana taylor e jessica serfaty michel jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio leonardo maria del vecchio jessica michel leonardo maria del vecchio jessica michel jessica michel jessica michel carmine gallo samuele calamucci carmine gallo samuele calamucci

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...