Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per www.repubblica.it
mario draghi sergio mattarella
L'Italia si sta presidenzializzando. Da tempo. E oggi quasi 3 italiani su 4 si dicono "favorevoli all'elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte dei cittadini". Come emerge nel recente sondaggio, curato da LaPolis dell'Università di Urbino e Demos per l'Osservatorio "Gli italiani e lo Stato", di prossima pubblicazione su Repubblica e L'Espresso.
Il clima di insicurezza, infatti, ha spinto i cittadini a "stringersi" intorno a un Capo. Così, insieme al clima di paura generato dal Virus, è cresciuta la fiducia verso i Presidenti. Il Presidente della Repubblica, gli stessi Presidenti di Regione. E, soprattutto, il Presidente del Consiglio. Oggi, questi cambiamenti "di fatto" potrebbero tradursi anche sul piano del "diritto".
silvio berlusconi fa la terza dose 5
(…) Contraria a questa prospettiva, secondo il sondaggio di LaPolis dell'Università di Urbino e Demos, è una minoranza molto ridotta. Poco più del 20%. Tuttavia, fra i cittadini, il sostegno al modello "presidenzialista" cambia, in modo significativo, per alcune ragioni importanti. Conta, anzitutto, l'orientamento politico ed elettorale.
sergio mattarella e mario draghi
Il favore verso l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, infatti, risulta pressoché "totale" fra chi vota per FI, la Lega e i FdI.
È larghissimo anche tra gli elettori del M5S. Appare, infine, più ridotto, seppure maggioritario, presso la base del PD: 61%.
silvio berlusconi vota a milano 1
Le differenze, in questi orientamenti, riflettono la posizione nello spazio politico. Fra chi si colloca a Sinistra e a Centro-Sinistra, infatti, il grado di accordo con l'elezione diretta, per quanto maggioritario, scende sotto al 60%. Al contrario, quando ci si sposta dal Centro verso Destra questa preferenza sale oltre l'80%. Mentre fra chi si pone "fuori" e "oltre" lo spazio politico risulta poco più basso: 76%.
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