KHAMENEI, LE NAZIONI MUSULMANE HANNO UN NEMICO COMUNE
khamenei, pezeshkian e i vertici dell iran pregano per nasrallah
(ANSA) - Le nazioni musulmane hanno un "nemico comune" e devono "cingere una cintura di difesa" dall'Afghanistan allo Yemen e dall'Iran a Gaza e al Libano.
Lo afferma il leader supremo iraniano Ali Khamenei mentre presiede le preghiere del venerdì in Iran per la prima volta in cinque anni. Lo riporta Sky News.
La Guida Suprema ha aggiunto che l'attacco del 7 ottobre di Hamas contro Israele, "è stato un atto legittimo, così come l'attacco dell'Iran al Paese questa settimana". Il raid missilistico è la "punizione minima" per i crimini di Israele, ha affermato Khamenei.
KHAMENEI, 'L'ASSE DELLA RESISTENZA NON SI TIRERÀ INDIETRO'
ali khamenei prega per nasrallah a teheran
(ANSA) - Il leader iraniano Ali Khamenei ha invitato i gruppi di resistenza, compresi i libanesi e i palestinesi, a essere pazienti, a resistere e a rafforzare la loro unità contro "il lupo assetato di sangue", cioè Israele.
L'asse della Resistenza "non si tirerà indietro, bisogna continuare fino all'eliminazione della vergognosa esistenza dei sionisti", ha detto nei sermoni della preghiera del venerdì, recitati in arabo. "Oggi il nemico dell'Iran è il nemico della Palestina, del Libano, dell'Iraq, dell'Egitto, della Siria e dello Yemen", ha detto, citato dalla TV di Stato, aggiungendo: "Tutti i paesi, compresi la Palestina e il Libano, hanno il diritto di difendersi, secondo le regole islamiche e internazionali, e nessun Paese o organizzazione internazionale può criticare i palestinesi o i libanesi per la loro resistenza contro il regime occupante sionista".
ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran
HEZBOLLAH, PRESI DI MIRA SOLDATI ISRAELE IN ZONA CONFINE
(ANSA-AFP) - Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira le truppe israeliane in una zona di confine del Libano.
IDF, 'TROVATE ARMI IN CASA ACCANTO A FOTO NASRALLAH'
(ANSA) - L'esercito israeliano (Idf) ha trovato nelle ultime 24 ore nel sud del Libano decine di armi lasciate dai "terroristi di Hezbollah" in un'abitazione: le armi, ha precisato l'Idf su Telegram, si trovavano accanto a un letto e a una foto del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Negli ultimi giorni, i soldati della 188ma Brigata corazzata, sotto il comando della 36ma Divisione, hanno condotto raid terrestri mirati, limitati e localizzati.
khamenei, pezeshkian e i vertici dell iran pregano per nasrallah
Queste incursioni, basate su informazioni precise, hanno preso di mira i compound nascosti nei villaggi civili. Inoltre, le forze hanno eliminato i terroristi dall'aria e a distanza ravvicinata nel sud del Libano - si legge nel messaggio -. Nel corso di queste operazioni, nelle ultime 24 ore, le truppe hanno scoperto munizioni per lanciarazzi, missili anticarro e razzi all'interno di una casa residenziale. Le armi sono state trovate accanto a un letto e a una foto del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah".
l iran attacca israele 4 foto lapresse
Le truppe "hanno anche localizzato e confiscato decine di armi lasciate in edifici e case civili nel sud del Libano - conclude il comunicato -. Le armi trovate includono lanciarazzi diretti verso il territorio israeliano, missili anticarro, armi da fuoco, postazioni di osservazione e un ordigno esplosivo sotterrato dal nemico nella zona".
LIBANO, COLPITA STRADA PER VALICO UMANITARIO VERSO SIRIA
(ANSA-AFP) - "La strada che porta al principale passaggio umanitario per migliaia di libanesi verso la Siria è ora interrotta dopo un attacco israeliano", lo ha detto il ministro dei trasporti libanese, Ali Hamieh, riferendosi al valico di frontiera civile di Masnaa tra il Libano e la Siria.
khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran
KHAMENEI NASCOSTO NEL BUNKER SI PREPARA A PARLARE AL PAESE
Estratto dell’articolo di Gabriella Colarusso per “la Repubblica”
A 85 anni, Ali Khamenei non immaginava di ritrovarsi leader di guerra, comandante in capo di una Repubblica fondata sulla legge divina che ora fa i conti con le regole degli uomini, sospetti, soffiate, tradimenti, reali o presunti.
MEME SULLA RISPOSTA ISRAELIANA ALL ATTACCO IRANIANO
La sequenza innescata dall’esplosione dei cercapersone, due settimane fa, ha squarciato il muro della segretezza tra i ranghi dell’alleato più fedele, il libanese Hezbollah, e nella stessa Teheran, che si era già scoperta vulnerabile dopo l’omicidio, a luglio, del leader politico di Haniyeh in un palazzo del governo, protetto e gestito dai Pasdaran.
L’ordine allora si è fatto inevitabile: controllare tutti, nel corpo dei Guardiani della rivoluzione come negli apparati di sicurezza e nel governo, dai funzionari fino ai vertici.
[…] Quadri, militanti, leader dei Pasdaran cui è stato detto di non usare più dispositivi elettronici fino a quando non saranno verificati.
l iran attacca israele 2 foto lapresse
[…] «La Guida Suprema non si fida più di nessuno», rivelano alla Reuters tre funzionari iraniani: teme infiltrazioni nell’establishment, nel luogo sicuro dove è stato portato dopo l’omicidio di Nasrallah.
[…] Oggi Khamenei guiderà la preghiera del venerdì a Teheran, non succedeva dal 2020, quando celebrò l’attacco contro una base americana in Iraq in risposta all’uccisione del generale Qassem Soleimani, l’architetto del sistema di deterrenza regionale dell’Iran fondato su una rete di milizie, partiti e proxies alleati che val dal Libano allo Yemen.
Prima della preghiera, alle 8.30 in Italia, la Guida suprema presiederà una cerimonia commemorativa per Nasrallah con una liturgia in preparazione da giorni. Potrebbe essere il funerale di Nasrallah? Il movimento smentisce con insistenza.
Da giorni c’è una trattativa anche sul corpo del religioso: il partito libanese non ha avuto garanzie di sicurezza per celebrarne le esequie a Beirut, che attirerebbero migliaia di persone mentre Israele bombarda i sobborghi della capitale. Anche per trasportare la salma c’è bisogno dell’assenso degli israeliani che di fatto controllano i cieli libanesi e hanno già avvertito che non «permetteranno che l’aeroporto di Beirut diventi un centro logistico per operazioni militari».
missili iraniani sui cieli di israele 5
Qualche giorno fa, due aerei, uno proveniente da Teheran e l’altro dall’Iraq, sono stati fatti tornare indietro dalle autorità libanesi perché era troppo rischioso. Da allora è iniziata una complessa trattativa che oggi dovrebbe consentire al ministro degli Esteri iraniano di atterrare a Beirut mentre su milioni di vite in Medio Oriente incombe lo spettro del diretto Iran-Israele.
Abbas Araghchi fa parte delle colombe, il gruppo di diplomatici vicini al presidente Pezeshkian che per mesi ha chiesto cautela, nessuna risposta all’omicidio di Haniyeh contando, in cambio, di poter portare a casa un cessate il fuoco e nuovi negoziati con Usa e Ue. Aperture sostenute da Khamenei, che ha mediato con le ali più intransigenti del regime convinte che fosse necessaria un’azione determinata.
L’offensiva israeliana, con l’uccisione di Nasrallah, la guerra in Libano, la promessa di un nuovo ordine in Medio Oriente, ha cambiato gli equilibri nell’establishment iraniano e l’Iran ha deciso di attaccare Israele. Ora attende la reazione. E Khamenei dovrà decidere: di chi fidarsi e come rispondere ai nemici, interni ed esterni.
khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran l iran attacca israele 1 foto lapresse israeliani si rifugiano durante l attacco iraniano 1 foto lapresse ISRAELE ATTACCA L IRAN ali khamenei hassan nasrallah