KIEV E’ STATO? MUORE IN CIRCOSTANZE SOSPETTE IL FIGLIO DELL’EX PRESIDENTE UCRAINO YANUKOVICH - ALMENO SEI INFLUENTI PERSONAGGI DEL PASSATO REGIME FILO-RUSSO SI SONO “SUICIDATI” NEL GIRO DI POCHI GIORNI

Il figlio minore di Yanukovich è scomparso dopo essere caduto nelle acque ghiacciate del lago Bajkal - Incidente strano, visto che delle sei persone che si trovavano nel minibus caduto in acqua, lui sembra essere l’unico a non avercela fatta - Almeno sei influenti personaggi del passato gruppo di potere si sono suicidati…

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Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

VIKTOR YANUKOVICH CON IL FIGLIO VIKTOR YANUKOVICH CON IL FIGLIO

Il figlio minore scomparso dopo essere caduto nelle acque ghiacciate del lago Bajkal è l’ennesima persona legata all’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich morta misteriosamente negli ultimi tempi. Suicidi, per lo più, mentre il trentatreenne Yanukovich che si chiamava Viktor come il padre, sarebbe stato vittima di un incidente. 
 

Incidente strano, visto che delle sei persone che si trovavano nel minibus caduto in acqua, lui sembra essere l’unico a non avercela fatta.

 

Era in corso una manifestazione con auto di lusso che correvano sul lago ghiacciato la settimana scorsa. Viktor, che in passato era stato anche presidente dell’Automobile club ucraino, era sul veicolo che è andato a fondo dopo aver sfondato una lastra particolarmente sottile. Tutti salvi tranne Yanukovich, il cui corpo è stato ritrovato dopo l’incidente. Ieri, secondo fonti d’agenzia, i funerali del giovane si sono svolti a Sebastopoli, nella Crimea passata alla Russia, dove la famiglia dell’ex presidente (che era lì) avrebbe vasti interessi. 

Yanukovich incontra il leader dell opposizione Vitali Klitschko Yanukovich incontra il leader dell opposizione Vitali Klitschko


Il politico protetto ora da Vladimir Putin sarà ora certamente sotto sorveglianza ancora più stretta, visto quello che nelle ultime settimane è successo attorno a lui. Almeno sei influenti personaggi del passato gruppo di potere si sono suicidati. Da soli o, come si incomincia a sospettare, con l’aiuto di qualcuno. 


Il 1° marzo si è gettato dal diciassettesimo piano di un palazzo a Kiev Mikhail Chechetov, ex vicecapogruppo in Parlamento del partito di Yanukovich, il quale in passato aveva guidato il fondo della proprietà statale. Vale a dire l’organismo che aveva privatizzato enormi proprietà andate agli oligarchi ucraini. Ha lasciato una lettera alla moglie: «Non ho più la forza, perdonami». Ma lei non ci crede. Prima di lui si era uccisa con un colpo di fucile Valentina Semenyuk-Samsonenko, che aveva guidato lo stesso fondo dopo Chechetov. 

Viktor Yanukovych fa l occhiolino a Vladimir Putin Viktor Yanukovych fa l occhiolino a Vladimir Putin


Il 26 gennaio si è tolto la vita, sempre con un colpo di fucile, l’ex vicecapo delle ferrovie Nikolaj Sergienko, coinvolto in una indagine amministrativa. Tre giorni dopo si è impiccato il vicepresidente del Parlamento di Kharkiv Aleksej Kolesnik. Ancora un mese e appeso a una corda hanno trovato Sergej Valter, sindaco della città di Melitopol, anche lui sotto inchiesta. 


Le morti, più o meno misteriose, si sono succedute a distanza di pochi giorni. Nove marzo Stanislav Melnik, deputato del Partito delle Regioni, quello di Yanukovich. Altro colpo di fucile. Il dodici marzo è la volta del capo della regione di Zaporozhje a spararsi: Aleksandr Peklushenko era legatissimo a Yanukovich. Tredici marzo e un altro personaggio cade dalla finestra, si tratta di Sergej Melnichuk, che lavorava alla Procura in un distretto di Odessa. 

Uno dei volantini sparsi per Kiev con la faccia di Yanukovich Uno dei volantini sparsi per Kiev con la faccia di Yanukovich


Tutte coincidenze? Oppure si può dire che l’essere stati vicino all’ex presidente ucraino porti sfortuna? Diversi dei suicidi erano indagati per atti compiuti durante il passato regime, ma è difficile credere che fossero tutti così sensibili da preferire la morte ai tribunali ucraini. 


C’è chi ipotizza invece che sotto tutto ci sia qualche cosa di assai più complicato. Qualcosa di poco chiaro ma che ha a che fare con il modo in cui veniva gestito il potere a Kiev e al modo in cui, dopo la caduta, sono state regolate le cose ancora in sospeso. Soprattutto le questioni economiche, visto che la «famiglia» di Yanukovich è da sempre accusata di aver dedicato una particolare attenzione a quello che in russo si chiama biznes . 
 

Ventimila documenti ritrovati nella residenza di Yanukovich Ventimila documenti ritrovati nella residenza di Yanukovich Le carte Yanukovich asciugate nella sauna presidenziale Le carte Yanukovich asciugate nella sauna presidenziale

 

 

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