DAGOREPORT
PAOLA DE MICHELI ROBERTO GUALTIERI
Ladritalia. In Alitalia, non contenti dei miliardi pubblici che sono costati agli italiani, non sanno più come fare a portare via soldi a fornitori e clienti. Tutti i fornitori non pagati negli ultimi anni, e che si sono insinuati al passivo per provare a riaverne almeno un po’, hanno ricevuto dai legali della compagnia aerea una richiesta di revocatoria.
In pratica, oltre a non darti i soldi che ti devono, vogliono indietro quelli che erano stati pagati prima, sostenendo che i fornitori si sono approfittati di una compagnia in difficoltà (ma è in difficoltà da trent’anni!!).
Non solo, i clienti che si vedono i voli annullati a causa di coronavirus, forse avranno indietro i loro soldi, non prima di 6 mesi, ma la compagnia inoltre tratterrà 200 euro perché questa franchigia era prevista anche in caso che loro annullassero il volo.
Se poi per caso avevano comprato il volo con le miglia e lo volessero spostare all’estate prossima, anche questo sarà impossibile visto che le Miglia non verranno riaccreditate prima di 6 mesi (cosa ci vuole a schiacciare un pulsante!).
Ma quanto ancora dovremo mantenere questa banda di scansafatiche sindacalizzati? Dove sono ora tutti quelli che avevano applaudito quando i sindacati avevano fatto un referendum per bocciare l’accordo che avrebbe tagliato posti di lavoro ma messo in salvo la compagnia?