“UN CANDIDATO SUBITO O IN LIGURIA SI PERDE” - LA PROTESTA DELLA BASE PD: E’ PRONTA UNA LETTERA DEI CIRCOLI ALLA SCHLEIN PER SOLLECITARE L’INTESA CON I 5STELLE CHE HANNO LANCIATO PIRONDINI. PER I DEM E’ ANCORA IN CAMPO ORLANDO CHE NON ESCLUDE DI FARSI DA PARTE DI FRONTE A UN NOME CHE COMPATTI IL CAMPO LARGO - RESTA ANCORA IL NODO RENZI CON ITALIA VIVA CHE A GENOVA SIEDE NELLA GIUNTA DI CENTRODESTRA DI MARCO BUCCI. I RENZIANI SAREBBERO PRONTI A LASCIARE LA SQUADRA DEL SINDACO - IL TEMPO STRINGE: SI VOTA IL 27 E 28 OTTOBRE

-

Condividi questo articolo


Michela Bompani per genova.repubblica.it - Estratti

 

 

Andrea orlando Andrea orlando

Scatta la protesta dei circoli Pd della Liguria contro lo stallo romano, tra Pd e M5s, che non “libera” il candidato in pectore Andrea Orlando, bloccando, di fatto, la partenza della campagna elettorale. Diversi segretari dei circoli stanno preparando una lettera congiunta da inviare alla segretaria nazionale Elly Schlein, chiedendole di ufficializzare al più presto il candidato: «Siamo al paradosso, siamo tutti d’accordo sul nome di Orlando, abbiamo la coalizione, abbiamo un’occasione preziosa di poter finalmente vincere la Regione dopo nove anni di centrodestra e di Toti e stiamo perdendo settimane preziose per le meline della politica nazionale».

 

LUCA PIRONDINI LUCA PIRONDINI

Le fibrillazioni sarebbero diffuse, si sfogano nelle riunioni delle segreterie provinciali, anche tra coloro che inizialmente la candidatura di Orlando non scaldava troppo. «Se i circoli iniziano a protestare con il partito, allora la situazione è davvero assurda», confermava ieri un dirigente dem.

 

E non sembra così remoto, vista l’atmosfera di forzata immobilità, che la protesta dei circoli possa portarsi dietro anche parte dell’establishment. Intanto, i contatti romani tra Pd e M5s, si sarebbero intensificati nelle ultime ore. «È giusto considerare proposte diverse – dicono alcuni iscritti – ma la scelta finale deve essere nell’interesse della coalizione», alludendo alla candidatura alternativa, nel campo largo, del senatore M5s Luca Pirondini che però un recentissimo sondaggio commissionato dal Pd darebbe come meno performante alle urne, rispetto all’ex ministro.

mateo renzi e luigi marattin con giuseppe conte e ettore licheri mateo renzi e luigi marattin con giuseppe conte e ettore licheri

 

Entrato in silenzio stampa di riflessione, Orlando ieri avrebbe commentato con i suoi l’intervista a Repubblica di Pirondini, ribadendo la disponibilità e la possibilità di ragionare su altri nomi, ma ricordando al senatore che nel 2015 Toti vinse non perché forte, ma perché il centrosinistra, con le sue divisioni, lo aiutò.

 

(...)

Il tempo stringe

(...)

Quando avrà il candidato, però il centrosinistra ligure dovrà misurare il perimetro della coalizione, a cominciare dall’alleanza con Italia Viva, che nel Comune di Genova siede nella giunta di centrodestra di Marco Bucci. Dalle ultime indiscrezioni, i renziani sarebbero pronti a lasciare la squadra del sindaco (dove siedono un assessore e un consigliere delegato, eletti in una lista civica), ma attenderebbero una richiesta formale da parte della coalizione.

Andrea orlando Andrea orlando

 

LUCA PIRONDINI LUCA PIRONDINI renzi schlein renzi schlein

 

ANDREA ORLANDO ANDREA ORLANDO Luca Pirondini Luca Pirondini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?