“LA CASA È PER NOI UNA BATTAGLIA STORICA, GIORGIA DOVEVA CONSULTARCI” – SILVIO BERLUSCONI È ANCORA INCAZZATO COME UNA IENA PER LO STOP AL SUPERBONUS, E SI SFOGA: “È UN INCIDENTE SPIACEVOLE, DECISIONI COSÌ IMPORTANTI VANNO CONCORDATE” – I PONTIERI SONO AL LAVORO, MA LA TENSIONE TRA FORZA ITALIA E MELONIANI È ALTISSIMA. COME DIMOSTRANO LA RISSA SULLE DIMISSIONI DI AUGUSTA MONTARULI E LE OFFESE AL RONZULLIANO MULÈ

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

berlusconi meloni berlusconi meloni

Il giorno dopo il «blitz» in Consiglio dei ministri, che ha fatto saltare i nervi a Berlusconi e ai dirigenti del suo partito, la parola d’ordine nella maggioranza è placare, sopire, ridimensionare.

 

Forza Italia ha smesso di minacciare barricate, ma chiede di non porre la fiducia sul decreto con cui il tandem Giorgetti-Meloni ha clamorosamente stoppato il superbonus. La tensione resta e non sarà facile allentarla. Quattro mesi di governo sono bastati a sfilacciare i rapporti tra la premier e il fondatore di Forza Italia.

giorgia meloni pronta a tutelare il superbonus video settembre 2022 giorgia meloni pronta a tutelare il superbonus video settembre 2022

 

Le esternazioni di Berlusconi contro Zelensky hanno messo Giorgia Meloni in grande difficoltà anche sul piano internazionale, a pochi giorni dalla tanto attesa missione a Kiev. Uno strappo che non può dirsi ancora ricucito. La prova è nella virulenza con cui ieri azzurri e meloniani si sono azzuffati, a parole, sulle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli, condannata per peculato. Ed è solo l’ultimo incidente di percorso.

 

SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110

[...] Ieri Berlusconi era ancora furioso. Si era messo a scrivere una nota, ma poi, visto anche il silenzio strategico della Lega, ha deciso di soprassedere. «La casa è per noi una battaglia storica e Giorgia doveva consultarci, decisioni così importanti vanno concordate — è lo sfogo dell’ex premier —. È un incidente spiacevole. Però non siamo irresponsabili, non mettiamo a rischio la tenuta dei conti».

 

Mediatori, pontieri e tecnici sono al lavoro in vista dei vertici di domani a Palazzo Chigi […]. Intanto «il taccuino di Giorgia» si va riempiendo di appunti sul destino del superbonus. La premier oggi stesso potrebbe sfogliare le pagine in diretta social, per spiegare agli italiani le ragioni che l’hanno spinta a una di quelle «scelte impopolari» da lei più volte annunciate. […] Ora però deve trovare il modo di convincere i cittadini che «la colpa non è nostra».

 

putin berlusconi putin berlusconi

[…] Il punto di caduta è lontano, quel che è certo è che si lavora sul pregresso. «L’obiettivo è chiudere i cassetti fiscali di quei poveracci che hanno migliaia di euro e non possono utilizzarli», spiega un esponente del governo. Niente più cessioni di credito future, ma sul passato qualcosa si può fare. […]

lupi meloni cattaneo berlusconi salvini al quirinale lupi meloni cattaneo berlusconi salvini al quirinale

SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 I RAPPORTI DI SALVINI E BERLUSCONI CON PUTIN - VIGNETTA ELLEKAPPA I RAPPORTI DI SALVINI E BERLUSCONI CON PUTIN - VIGNETTA ELLEKAPPA SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS 110 SUPERBONUS SUPERBONUS

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…