“LA CINA NON FARÀ ALCUN COMPROMESSO SU TAIWAN” - IL MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE WANG YI HA DETTO AL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO ANTONY BLINKEN, DURANTE IL LORO COLLOQUIO A PECHINO, CHE LA CINA NON FARA’ MEZZO PASSO INDIETRO RISPETTO ALL’IDEA DI PRENDERSI L’ISOLA: “NESSUN COMPROMESSO O CONCESSIONE: GLI STATI UNITI DEVONO ADERIRE VERAMENTE AL PRINCIPIO DELL'UNICA CINA. WASHINGTON DEVE SCEGLIERE TRA LA COOPERAZIONE E IL CONFLITTO…”

-

Condividi questo articolo


antony blinken arriva a pechino antony blinken arriva a pechino

CINA A USA, 'NESSUN COMPROMESSO SU TAIWAN'

(ANSA-AFP) - ROMA, 19 GIU - La Cina non farà "alcun compromesso" su Taiwan: lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi al segretario di Stato americano Antony Blinken durante il loro colloquio a Pechino: lo riportano i media statali. L'alto diplomatico cinese Wang Yi ha dichiarato al Segretario di Stato americano Antony Blinken che Pechino non ha "alcun margine di compromesso" su Taiwan.

 

"Su questo tema, la Cina non ha spazio per compromessi o concessioni", ha detto Wang, come riporta l'emittente statale Cctv, aggiungendo: "Gli Stati Uniti devono aderire veramente al principio dell'Unica Cina confermato nei tre comunicati congiunti USA-Cina, rispettare la sovranità e l'integrità territoriale della Cina e opporsi chiaramente all'indipendenza di Taiwan".

WANG YI E LAVROV WANG YI E LAVROV

 

CINA A BLINKEN, 'SCEGLIERE TRA COOPERAZIONE E CONFLITTO'

(ANSA-AFP) - PECHINO, 19 GIU - Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha detto al segretario di Stato americano Antony Blinken che la Cina e gli Stati Uniti devono scegliere tra la "cooperazione e il conflitto": lo riportano i media statali cinesi. "È necessario scegliere tra il dialogo e il confronto, tra la cooperazione e il conflitto", ha detto Wang a Blinken, secondo l'emittente televisiva di Stato cinese Cctv.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!